Sanità carpigiana in subbuglio. A lamentare disagi sono le Oss della Medicina d’urgenza del Ramazzini, che attualmente può contare su 11 operatori. Per compensare la carenza rispetto all’organico, è stato introdotto un sistema di turnazione che comporta – viene lamentato – una "presenza ancor più massiccia, per più giorni consecutivi, a fronte di un calo sostanzioso della retribuzione".
Al centro della critica sollevata da Eros Andrea Gaddi, M5S, vi è invece il Pronto soccorso: "Il Pd fa solo finta di preoccuparsi, in realtà è un gioco già visto. La risposta data alla mozione Pd nell’ultimo Consiglio comunale è la fotocopia di quella data a un’interrogazione del 2016. L’Ausl risponde sempre nello stesso modo: molti accessi a Carpi, poco personale. Come può l’Amministrazione rimanere così immobile in balia dell’Ausl che fa poco o niente per il nostro Pronto soccorso? I medici fuggono, chi resta rischia il burnout e i tempi di risposta si dilatano sempre più.
Questa è una situazione gravissima e dalle conseguenze potenzialmente esplosive che si sta consumando nel completo disinteresse del Pd carpigiano che ogni tanto grida al lupo al lupo!
L’unica risposta però che ha saputo dare l’Ausl è stata quella di voler costruire un Ospedale nuovo a Carpi dal costo di almeno 120 milioni di euro, depotenziando quello di Mirandola, così avremo muri nuovi e problemi vecchi".