Ostie consacrate rubate nella chiesa dell’ospedale di Baggiovara

Danni al tabernacolo. Don Carlo: "Telecamere". Indaga la polizia

Don Charles ‘Carlo’ Niamba mostra il tabernacolo danneggiato

Don Charles ‘Carlo’ Niamba mostra il tabernacolo danneggiato

Modena, 21 agosto 2018 - È successo domenica, tra le 13 e le 14. Ad accorgersene, chiamando perciò immediatamente don Carlo (Charles Niamba), un medico che si era raccolto in preghiera poco prima di un’operazione.

Siamo nella chiesa interna all’ospedale di Baggiovara, dove camici bianchi e pazienti seguono la messa, oppure, appunto, vanno a pregare. L’autore di questo insolito furto (in realtà non troppo) è entrato, si è avvicinato al tabernacolo in legno sulla destra e l’ha forzato, danneggiandolo al punto da rompere il piccolo sportello che era chiuso a chiave. Fatto ciò, ha estratto la pisside, l’oggetto liturgico (che ricorda un calice con coperchio) all’interno del quale sono conservate le ostie consacrate. Dalla pisside ha estratto una manciata di ‘particole’.

L’azione non si è fermata qui, perché il soggetto in questione deve aver preso la pisside stessa, deve averla sbattuta contro la base del tabernacolo, o forse l’ha stretta tra le mani al punto da deformarla. Quando don Carlo è accorso sul posto, difatti, l’ha ritrovata ovale a causa della pressione subita. Il parroco ieri mattina si è recato al posto di polizia del Policlinico, dato che quello di Baggiovara in questi giorni è chiuso per ferie, ed ha sporto denuncia.

«C’erano tutti gli oggetti sacri per l’eucarestia – fa notare don Carlo –, eppure hanno preso solo le ostie consacrate, danneggiando la pisside. E sappiamo bene perché avvengono questi furti. Di certo non le hanno prese per darle ai malati, o per fare qualche opera buona. Messe nere? Beh, di solito episodi del genere avvengono proprio per questo motivo». Il fatto avvenuto a Baggiovara ha riacceso in chi frequenta la chiesa abitualmente, e in don Carlo per primo, una necessità che era già stata ribadita in passato alla direzione sanitaria: «Qui servono le telecamere e servono con urgenza. Potrei raccontarvi di almeno dieci furti recenti accaduti dentro questa chiesa: offerte, soldi. Ma mai era capitata una cosa del genere; un atto con questo significato. Chiediamo con forza alla direzione sanitaria di dotare questa chiesa delle telecamere a ridosso dell’ingresso, purtroppo in questo momento ce n’è bisogno». Da quantificare, ancora, i danni al tabernacolo; il caso, come detto, è in mano alla polizia di Stato.