MARCO PEDERZOLI
Cronaca

Io Apro, dissequestrata la palestra GimFive di Vignola

Era stata l’unica in Italia ad essere stata sequestrata, lunedì scorso, per avere riaperto i battenti. La Procura non ha ritenuto legittimi i sigilli

Dissequestrata la palestra GimFe di Vignola

Dissequestrata la palestra GimFe di Vignola

Vignola (Modena), 21 gennaio 2020 - Era stata l’unica palestra in Italia ad essere sequestrata, lunedì scorso, per avere riaperto i battenti nonostante avesse ricevuto, sia venerdì sia sabato scorsi, intimazioni a non aprire da parte delle forze dell’ordine. Ieri, infine, è arrivato il dissequestro lampo da parte della Procura, che non ha ritenuto legittimi i sigilli e il conseguente procedimento penale che erano stati avviati nei confronti di questo esercizio. Grande entusiasmo per la decisione della Procura è stato espresso dai gestori del gruppo (GimFive annovera una dozzina di palestre sul territorio nazionale, tra cui Modena e Vignola) e non solo.

Anche il partito “Italexit con Paragone”, in una nota, “registra con grande soddisfazione il provvedimento della polizia modenese la quale, invece di convalidare il sequestro penale richiesto dai Carabinieri sui locali della palestra GimFive di Vignola - che ha riaperto l’attività in violazione dei divieti - ne ha disposto la restituzione agli aventi diritto, in quanto “il legislatore ha volutamente sottratto le violazioni della normativa anticovid al campo del diritto penale”. In altri termini, le forze dell’ordine potranno sì tornare a effettuare controlli negli esercizi che rimarranno aperti sfidando i Dpcm, ma di norma potranno solo elevare sanzioni amministrative.