Palpeggiamenti e avances ’spinte’. Sentite altre presunte vittime

Accusano il titolare di un supermarket di molestie e maltrattamenti. In tutto sono 12 dipendenti.

Palpeggiamenti e avances ’spinte’. Sentite altre presunte vittime

Palpeggiamenti e avances ’spinte’. Sentite altre presunte vittime

Palpeggiate, costrette ad ascoltare pesanti avances sessuali, insultate e umiliate. Ieri, in aula, sono state sentite altre cinque presunte vittime di violenza sessuale e maltrattamenti da parte del 62enne titolare di un supermercato di Pavullo, finito a processo per i citati reati. Nella precedente udienza erano state sentite sette donne e ieri, appunto, hanno testimoniato altre cinque ex dipendenti del supermarket, rappresentate dall’avvocato Angela Pigati. Il processo davanti al collegio è stato poi rinviato a giugno per il proseguo dell’istruttoria. L’uomo era stato arrestato ad ottobre di due anni fa dai carabinieri, dopo la denuncia presentata da diverse ex dipendenti.

Era stata una ragazza di 23 anni a sporgere denuncia inizialmente e, a ruota, si erano fatte avanti tante altre donne tra i 12 e i 50 anni. La giovane si era licenziata subito dopo aver subito le pesanti avances – aveva raccontato – da parte del datore di lavoro. A subire molestie sessuali sarebbero state in tutto 12 persone. Le accuse nei confronti dell’imputato riguardano appunto abusi sessuali, pesanti avances sessuali, insulti, maltrattamenti sul posto di lavoro. In alcuni casi i gravi comportamenti del titolare del supermercato sarebbero andati avanti per anni. Alcune donne, infatti, temendo di perdere il posto di lavoro avevano preferito non denunciare. Una volta emerso quanto avveniva – secondo le accuse – all’interno del supermercato, diverse ex dipendenti hanno preso coraggio e denunciato quanto subito.

Alcune donne hanno raccontato di essere state prese con la forza e baciate; altre hanno sottolineato di aver ricevuto di aver vissuto con il timore di incontrare il 62enne nel supermercato proprio perchè era ‘solito’ toccarle nelle parti intime. Ora il processo è entrato nel vivo.

v. r.