VALENTINA REGGIANI
Cronaca

"Palpeggiò una ragazza". Rinviato a giudizio

Stava camminando per strada, diretta verso casa. All’improvviso se lo era trovato alle spalle, in bicicletta. Con mossa fulminea era...

Stava camminando per strada, diretta verso casa. All’improvviso se lo era trovato alle spalle, in bicicletta. Con mossa fulminea era sceso, l’aveva avvicinata e palpeggiata per poi fuggire. E’ questa l’accusa mossa da una giovane nei confronti di un 35enne di origini straniere che ieri è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale. Il processo inizierà il prossimo sei ottobre davanti al collegio.

L’episodio sarebbe avvenuto alle 3 di notte dell’8 luglio di due anni fa, nel 2023, in centro a Vignola. In base a quanto raccontato dalla presunta vittima, che ha confermato la propria versione in aula, l’uomo l’avrebbe appunto affiancata mentre, al telefono con il fidanzato, la ragazza stava rientrando a casa. Approfittandosi del fatto che in quel momento in strada non vi era nessuno il 35enne le avrebbe quindi messo le mani addosso, palpeggiandola.

La giovane aveva subito lanciato l’allarme e il presunto responsabile delle molestie era stato poi identificato grazie alle telecamere di un distributore di sigarette dove - a 250 metri dalla presunta violenza – si sarebbe fermato a prendere le sigarette in tutta calma. L’imputato, incensurato regolare sul territorio con moglie e figli si professa da sempre innocente: l’uomo ha sostenuto infatti che quella sera stava rientrando a casa, dopo il lavoro e si era giusto fermato per acquistare le sigarette.