Domenica Pavullo ha ricordato il comandante Armando, Mario Ricci, a 32 anni dalla sua scomparsa. La cerimonia si è svolta nel cimitero di Monteobizzo con omaggio alla tomba dove riposa il partigiano medaglia d’oro al valor militare, comandante della divisione Modena Armando. Sono intervenuti Luciano Biolchini, sindaco di Pavullo, Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, Lucio Ferrari, presidente provinciale ANPI, e Giovanni Battista Pasini, presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano. Sono state sottolineate le sue doti di stratega e di capo. Armando Ricci, classe 1908, è una delle figure più significative della guerra di resistenza del modenese. Emigrante in Francia per sottrarsi alle persecuzioni dei fascisti, fu combattente in Spagna contro i franchisti, esperienze che gli furono utili quando, nella primavera del 1944, figura tra i principali organizzatori della guerriglia nell’Appennino a sud di Modena. Riuscì a unire le piccole formazioni che operavano sui nostri monti e, durante l’estate del 1944, il ’Corpo d’Armata Centro Emilia’, da lui guidato, contava circa 5mila partigiani. Fu protagonista nelle vicende della Repubblica partigiana di Montefiorino. Nell’aprile 1945, al comando di Ricci, i partigiani parteciparono all’offensiva per la liberazione di Modena. Dopo la Liberazione, Armando fu nominato sindaco di Pavullo dal CLN locale. E’ stato anche deputato alla Camera, nelle liste del PCI, e presidente dell’ANPI provinciale.
w.b.