"Perizia decisiva sulla morte di Gabriele"

"Rappresento una famiglia che aspetta, con grande dignità, di ricevere delle risposte. La Procura di Modena sta lavorando per questo e infatti proprio pochi giorni fa ha nominato il professor Vincenzo Zanardo, specialista in neonatologia e pediatria, che affiancherà il medico legale già nominato e che ha prestato giuramento".

Così l’avvocato Roberta d’Aquino, che rappresenta i genitori del piccolo Gabriele Cirnigliaro, il bambino di due anni e mezzo deceduto all’ospedale di Sassuolo, dove era stato portato dai genitori in seguito ad alcuni problemi di salute. Con l’ipotesi di reato di ‘responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario’ risultano indagate una pediatra di base e due pediatre dell’ospedale di Sassuolo. Le dottoresse sono state iscritte nel registro degli indagati come atto dovuto, al fine di permettere loro di presenziare a tutti gli accertamenti tecnici e medico legali. Il perito nominato dalla famiglia, dottor Mirco Farioli, medico legale di Reggio Emilia ha sollevato un quesito importante: ovvero se avrebbe potuto cambiare ‘gli eventi’ il trasferimento del bambino, quella stessa sera, nel reparto di neonatologia al Policlinico di Modena in quanto – secondo il consulente – si stava profilando uno stato di choc. In sostanza si accerterà se sia stato fatto tutto il possibile – a livello sanitario – per salvare la vita del piccolo Gabriele e se vi fossero altre ‘soluzioni’ che avrebbero potuto essere adottate.

"Ritengo sarà una figura decisiva, direi quasi centrale, a questo punto delle indagini quella del perito recentemente nominato – conclude l’avvocato –. Con la sua nomina, la consulenza della Procura diventa collegiale e si arricchisce in termini di competenze e di tecnica specifica che saranno utili allo studio di un quadro complesso come quello di Gabriele.

Attendiamo di conoscere gli esiti dell’autopsia che stabiliranno le cause della morte del bambino e di sapere se vi sono state responsabilità da parte dei sanitari che lo hanno avuto in cura".