Pista di Fiorano, il sogno compie 50 anni

Dal 27 al 29 maggio le celebrazioni. Ospiti Forghieri e Luca di Montezemolo, tra mostre, rappresentazioni teatrali e spettacoli

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Non li dimostrerà, 50 anni, ma li compie, la Pista della Ferrari e Fiorano Modenese, sul cui territorio si trova il circuito: la festeggia con tre eventi della rassegna ‘Sempre Maggio Fioranese’, in programma dal 27 al 29 maggio, inseriti nel Motor Valley Fest 2002 e organizzati dal comitato ‘Fiorano in Festa’, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Ospiti d’onore saranno Luca Cordero di Montezemolo, l’ingegnere Mauro Forghieri, l’attore Enrico Salimbeni e l’autore Matteo Manfredini. "Il legame di Fiorano con la Ferrari è sempre stato forte, tanto che al momento della creazione del Museo, Enzo Ferrari, cittadino onorario fioranese, prese in considerazione anche il nostro territorio. Fiorano è conosciuta nel mondo oltre che per la ceramica, anche per questo legame e per questa eccellenza", ha detto il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, presentando gli eventi con cui Fiorano celebra la ricorrenza. Il primo appuntamento sarà venerdì 27 maggio, in piazza Ciro Menotti, dove verranno anche esposte alcune ‘rosse’, dal titolo "1972-2022 - Fiorano e la sua pista: nozze d’oro con il sogno", in collaborazione con Lapam Confartigianato Imprese e Rotary Club Sassuolo. Sul palco, dalle 20.30, la Motor Land Band darà vita ad uno spettacolo tra video e suoni di motori per lasciare il posto, alle 21, al giornalista Leo Turrini che intervisterà Mauro Forghieri, ingegnere storico della Ferrari e Luca Cordero di Montezemolo, ex cittadino di Fiorano Modenese che torna a dopo tanto tempo, nei luoghi dove ha vissuto per anni, quando era al comando della casa del cavallino. Sabato 28 maggio, nel pomeriggio in piazza Salvo d’Acquisto farà invece tappa il ‘Gran Premio della auto a pedali’, divertente manifestazione dedicata ai bambini dai 3 ai 14 anni e concluderà il fine settimana, domenica alle 11 presso il teatro Astoria, il monologo teatrale, in prima nazionale, ‘La terra dei motori’, testo originale di Matteo Manfredini, interpretato da Enrico Salimbeni, noto attore che ha lavorato, tra gli altri, con Fellini, Avati e Tornatore, con musiche di Ezio Bonicelli e la regia della canadese Jacinthe Leclerc, per coincidenza, concittadina di Gilles Villeneuve. Il monologo ripercorre le vicende che hanno fatto di questa zona del modenese e dell’Emilia Romagna in generale la ‘culla dei motori’ raccontando, ha detto Salimbeni, "il sogno che ha portato le persone di questa terra, da contadini, a diventare specialisti mondiali nel campo dei motori".

Stefano Fogliani