Pitone a Cavezzo, era a bordo strada

L'esemplare, una femmina, rischiava di venire investita e uccisa. Recuperata dai volontari del Pettirosso

I pitone subito dopo la cattura a Cavezzo

I pitone subito dopo la cattura a Cavezzo

Cavezzo (Modena), 13 settembre 2019 – Era sul ciglio della strada, impossibile non notarlo. Anche perché, di pitoni, a Cavezzo non se ne sono visti molti in giro. I primi a capire che non era una semplice biscia sono stati gli agenti della polizia locale che, per sicurezza, hanno mandato le foto del rettile ai numeri di emergenza del Pettirosso, il centro per la fauna selvatica di Modena. I volontari si sono precipitati, anche perché l'animale si stava muovendo e rischiava di venire schiacciato da una macchina di passaggio ma anche di scomparire tra la vegetazione.

Quando sono arrivati, però, il pitone era ancora lì. E non era certamente in buone condizioni: la sua temperatura era troppo bassa e, essendo nel periodo della muta, è molto vulnerabile a eventuali predatori.

Una volta portato al centro, si è scoperto che il serpente è 'una lei' che è stata sistemata in una teca adatta alle sue dimensioni e riscaldata con una lampada ad infrarossi. Intanto, sono stati avvisati i carabinieri che, assieme al veterinario dell'Ausl di Modena, hanno cercato un eventuale microchip per risalire al proprietario. Ora è nuovamente all'interno della sua teca.