Poche risorse, a Finale è lite sul bilancio

L’ex Palazzi incolpa Poletti di mala gestione. La replica: "E’ stato lui in carica 5 anni..."

Uno a uno, palla al centro: si potrebbe sintetizzare con questa formula calcistica, il botta e risposta intercorso fra il sindaco di Finale Marco Poletti e il suo predecessore Sandro Palazzi. A innescare la polemica, l’approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale: le difficoltà nelle coperture finanziarie, ammesse sia dal primo cittadino che dall’assessora ai tributi Benotti, hanno infatti provocato il fuoco di fila del centrodestra, che si è duramente scagliato contro la maggioranza. "In campagna elettorale, Poletti aveva promesso un’accelerazione della ricostruzione – commenta Palazzi – ma con il calo delle risorse, gli investimenti rallenteranno sicuramente. Del resto, la situazione di indebitamento che attanaglia le casse comunali, è frutto dell’azione di Poletti stesso, il quale è stato assessore fra il 2006 e il 2010. Certamente, in quel periodo, la spesa non è stata ben gestita. In più, che fine ha fatto il progetto relativo al polo scolastico di Massa Finalese? Nel bilancio, non ve n’è traccia. Per il momento, solo parole e pochi fatti". Stoccate dirette, alle quali il neo sindaco ha voluto rispondere colpo su colpo. "Palazzi è rimasto in carica per 5 anni – ribatte Poletti – e se fosse stato capace di agire, ora ci troveremmo in una situazione migliore. Ma è stato fatto poco o niente, quindi mi sembra pretestuoso incalzarci dopo soli 5 mesi di attività. Io artefice dell’indebitamento? Palazzi si riveda le date, nel periodo da lui indicato, non ero più assessore".

Marcello Benassi