MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Poste al fianco dei clienti stranieri. Si cercano operatori in lingua araba: "Pratiche velocizzate e più tutele"

Sono due gli sportelli multilingue che offrono supporto anche a turisti o studenti che arrivano dall’estero. Daniela lavora in via Modonella e parla inglese e francese: "Sono felice di poter garantire a tutti gli stessi servizi"

Daniela Sibiriu operatrice allo sportello multilingue di Poste

Daniela Sibiriu operatrice allo sportello multilingue di Poste

Modena, 6 marzo 2025 – Sportelli multilingue per garantire i migliori servizi agli utenti di lingua straniera. Un elemento questo su cui nei ultimi anni sta puntando Poste italiane: in provincia di Modena, ad oggi, ci sono due uffici multilingue, il ‘Modena Centro’ di via Modonella 8 e il ‘Modena 1’ che si trova in Strada Nazionale Canaletto Sud 21. Proprio al fine di implementare questo servizio, anche a fronte dell’aumento della popolazione straniera in città, Poste italiane è alla ricerca di operatori di sportello che parlino l’arabo. "Nel territorio modenese – spiega Giovanna Grazioli, direttrice del ‘Modena Centro’ – sono due gli uffici postali dove gli operatori parlano lingue diverse, fra tutte l’inglese ma anche l’arabo e il francese, per rispondere alle esigenze di una clientela multilingue. Da noi ci sono due postazioni dedicate: una è ricoperta da Daniela Sibiriu, l’altra da una ragazza di nazionalità tunisina che adesso è a casa. Visto il notevole flusso di clienti stranieri, per la maggioranza di lingua araba, l’azienda ha aperto queste posizioni alla ricerca di addetti agli sportelli che abbiano, tra i vari requisiti, quello della conoscenza della lingua araba". Aggiunge la direttrice: "Si tratta di sedi che accolgono un pubblico fatto prevalentemente di cittadini stranieri che vivono e lavorano nel nostro Paese, ai quali vanno aggiunti i turisti e gli studenti stranieri richiamati dall’università. Qui è possibile ricevere assistenza soprattutto per i servizi essenziali come i documenti per essere in regola con le leggi italiane e poter quindi lavorare o studiare, gli strumenti per ricevere o spedire denaro all’estero, i telefoni e la connessione internet, un conto corrente per lo stipendio oltre a informazioni per mettere in sicurezza i risparmi o accedere ai servizi online". Daniela Sibiriu, originaria della Sardegna, dopo avere vissuto dodici anni in Inghilterra, da un anno lavora alla sede di via Modonella: "Avevo voglia di tornare in Italia e dopo un primo lavoro a Reggio Emilia ho risposto ad una richiesta di personale da parte di Poste italiane che cercavano persone con la conoscenza dell’inglese e del francese. Sono molto contenta di fare parte di questa realtà così ben strutturata: inoltre è bello potere aiutare le persone che potrebbero trovarsi più ‘smarrite’ perché straniere. Servendoli invece nella loro lingua, garantiamo di offrire gli stessi servizi che sono offerti agli italiani". Ciò che viene maggiormente richiesto è il primo rinnovo del permesso di soggiorno, "in quanto residenti a Modena o perché studenti universitari che vengono da tutto il mondo. Ma anche il passaporto". "Avere personale che parla la lingua dei clienti, oltre a snellire il lavoro, è anche una forma di garanzia – prosegue la direttrice –. Si pensi a quando devono stipulare dei contratti (libretti di risparmio, Post Pay…): è fondamentale che il cliente capisca la normativa. Ciò a tutela loro ma anche nostra". Dunque, una presenza che è un ‘valore aggiunto’, come specifica Giovanna Grazioli: "In passato avevamo un ragazzo marocchino che poi è passato al ramo commerciale: lui come la collega tunisina (ora in maternità) sono molto integrati, e al pari dei colleghi come Daniela, diventano dei punti di riferimento per i nostri clienti, e per noi motivo di orgoglio. Sono sportellisti a 360 gradi: servono anche i clienti italiani, ovviamente, ma quando gli utenti dal totem scelgono il servizio in lingua, loro sono in prima linea ad assisterli".