Immagine di repertorio (Foto Fantini)
Modena, 27 agosto 2014 - Giovani studenti universitari, che vivono a Modena e in provincia, ai quali affidare progetti di sostegno individuale di minori tra i 10 e i 15 anni seguiti dai Servizi sociali. Li cerca il Comune di Modena con il progetto "Qualcuno ha bisogno di te", per il quale si può presentare domanda fino a lunedì 15 settembre all'Informagiovani in piazza Grande. Il progetto è promosso dall'assessorato a Welfare e Cittadinanza, ed è indirizzato, in particolare, a studenti preferibilmente di facoltà umanistiche, che abbiano disponibilità di alcuni pomeriggi alla settimana e che possano garantire continuità nel tempo. L'iniziativa prenderà il via a novembre e terminerà prima della prossima estate: prevede per lo studente l'affiancamento a bambini e adolescenti appartenenti a famiglie che manifestano difficoltà a essere costantemente presenti nelle attività educative dei figli.
L'impegno è di due pomeriggi la settimana (per i quali sarà corrisposto un rimborso spese proporzionale) in attività di sostegno scolastico, accompagnamento ad attività sportive, gioco e socializzazione "in un rapporto di uno a uno con il ragazzo, con l'intento di creare per lui un punto di riferimento", spiega il Comune. "Un progetto come 'Qualcuno ha bisogno di te' - spiega l'assessora comunale al Welfare Giuliana Urbelli - già nel titolo richiama il principio della partecipazione attiva dei nostri giovani alla costruzione di una società inclusiva che non vuole lasciare indietro nessuno.
E prefigura in più l'idea di riuscire a costruire una relazione positiva, affiancando un ragazzo più piccolo. Una esperienza educativa - aggiunge - che inoltre potrà ben figurare su un curriculum e può valere crediti formativi a seconda del percorso di studi dell'universitario che partecipa". Tutti coloro che presenteranno domanda saranno invitati a un incontro informativo che si svolgerà mercoledì 17 settembre cui seguiranno tre incontri formativi (24 settembre, 1 ottobre e 8 ottobre dalle 14.30 alle 16.30) e colloqui individuali.
La formazione serve a fornire anche una conoscenza dei Servizi sociali e sanitari, della loro organizzazione, così come di quella dei soggetti del privato sociale e del volontariato che, insieme al pubblico, formano la rete dei servizi per i minori. Saranno illustrate le situazioni dei bambini e delle famiglie da affincare per capire meglio i diversi interventi da attivare. Nel corso del progetto sono previsti costanti momenti di verifica con gli educatori professionali di riferimento. Alla domanda di iscrizione va allegato un curriculum, evidenziando, oltre al percorso di studi, attività extra o esperienze pregresse attinenti al progetto (lezioni private, volontariato, baby-sitter o altro). È importante indicare in modo dettagliato interessi e hobby particolari, per poter procedere al meglio negli abbinamenti e nella elaborazione dei progetti.