
di Valentina Reggiani
Modenesi tempestati dai truffatori al telefono. Una voce che annuncia ulteriori, ma evitabili, imminenti aumenti di gas e luce. L’interlocutore si qualifica come una associazione di consumatori, o dichiara di agire per conto di Arera, l’autorità regolatrice del mercato, o di essere il gestore con il quale si ha già un contratto. Al telefono, poi, propone allettanti sconti del 40% sulle future bollette e se dall’altro capo del telefono si cerca di prendere tempo, l’ignoto informa che l’offerta scade quel giorno stesso.
Sono tanti i cittadini che si sono rivolti a Federconsumatori per segnalare i tentativi di truffa e, purtroppo, tra questi diversi ci sono cascati, accettando il percorso per registrare il proprio consenso.
Percorso quest’ultimo spesso inappuntabile, ma dove mancano sempre le condizioni ‘favolose’ proposte nel resto della telefonata. L’associazione fa sapere come, ovviamente, nella registrazione scompaia ogni riferimento alle associazioni dei consumatori o ad Arera per lasciare posto al nome del vero soggetto che ha commissionato ad una società la raccolta di contratti.
"Sono molte migliaia le truffe tentate, molte quelle riuscite. Tanti i casi, in provincia di Modena, di persone che oggi si rivolgono alle associazioni dei consumatori dopo aver ricevuto una bolletta che non corrisponde in nessun modo alle promesse telefoniche – sottolinea Federconsumatori, presieduta da Marzio Govoni – Molti i soggetti caratterizzati da questi comportamenti, ma in questa fase la palma del peggiore è da assegnare a una società, i cui comportamenti sono finiti sotto la lente di ingrandimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Agcm ha da poco adottato un provvedimento cautelare nei confronti di questa società, sospendendo provvisoriamente ogni azione diretta ad attivare telefonicamente contratti di fornitura di energia elettrica e gas. Questo a seguito di migliaia di segnalazioni, a livello nazionale, rispetto a informazioni ingannevoli, omissioni informative e indebiti condizionamenti. – aggiunge Federconsumatori che vuole mettere in allerta i cittadini – Vedremo l’evoluzione della vicenda, alla quale Federconsumatori intende partecipare attivamente".
L’associazione ricorda anche gli effetti che questi abusi hanno sulle persone, in particolare sugli anziani che perdono la stima di sé, la fiducia sulle proprie capacità.
"Si sentono inadeguati e dopo essere stati ingannati spesso riducono i contatti con il mondo esterno, fino a cessarli". Nel 2021 Federconsumatori, in collaborazione con il Comune ha attivato uno sportello di assistenza psicologica per i cittadini della provincia che hanno subito truffe e raggiri. "Anche nel 2022 lo Sportello ha continuato la sua attività, ricevendo alcune decine di persone. I danni portati dal telemarketing selvaggio, dalle truffe telefoniche, non sono quindi solo economici ma anche sociali, e sono difficili da calcolare. Per questo le cose debbono cambiare radicalmente – sottolineano da Federconsumatori –, e deve essere impedito ai pirati di agire in questo settore. Ad esempio è indispensabile rendere inefficaci i contratti sottoscritti telefonicamente che non siano confermati in ogni contenuto anche per vie postali".
Il consiglio dell’associazione è quello di non affidarsi mai ad un soggetto sconosciuto che chiama al telefono poiché spesso si tratta proprio di abili truffatori che cercano di far sottoscrivere alle ’vittime’ contratti con l’inganno.