VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Proteste in piazza Riccò: "Tagliati quindici alberi senza informare i residenti"

Il comitato ’Verde Brillante’ ha organizzato un partecipato flash mob "La giunta non ha spiegato nulla nè ai cittadini nè al consiglio di quartiere".

Il comitato ’Verde Brillante’ ha organizzato un partecipato flash mob "La giunta non ha spiegato nulla nè ai cittadini nè al consiglio di quartiere".

Il comitato ’Verde Brillante’ ha organizzato un partecipato flash mob "La giunta non ha spiegato nulla nè ai cittadini nè al consiglio di quartiere".

"Dove c’erano ombra e bellezza, ora c’è il deserto dei barbari". Erano un centinaio ieri mattina le persone – tra cui tante famiglie e residenti – che si sono ritrovate in piazza Riccò, (quartiere Sant’Agnese), per protestare contro l’abbattimento di quindici alberi. La piazza, infatti, è stata sottoposta a un intervento nel quale erano previste "sostituzioni delle alberature con problemi di stabilità".

Il ‘Comitato Verde Brillante’, promotore dell’iniziativa e che si è costituito in occasione del flash mob di protesta contro l’edificazione di chioschi nel Parco delle Rimembranze, ancor prima del taglio degli arbusti aveva sottolineato come il progetto non fosse stato discusso con la città. "Non possiamo e non vogliamo chiudere in silenzio la triste storia che ha colpito al cuore molte persone per la spogliazione della storica piazzale Riccò – sottolineano dal Comitato, ieri presente in piazza con tanto di cartelli. In grande fretta si è proceduto al taglio di 15 alberi, piante mature che garantivano da generazioni a quel luogo il beneficio dell’ombra e la piacevolezza della sosta. Chi vorrà sostare e giocare in un posto assolato? Gli amministratori hanno detto che era necessario abbattere quelle piante per problemi di sicurezza ma non hanno informato i cittadini, non hanno comunicato nulla al Consiglio di quartiere. Neppure durante una seduta proprio nell’imminenza dell’intervento. Non si è voluto capire che piazza Riccò è un luogo molto sensibile, il cuore stesso, davanti alla Chiesa e al primo asilo, della parte più vecchia del quartiere centenario. Si è imposto un progetto di "micro-riqualificazione" non necessario e non voluto, soprattuto non discusso con nessuno. Ciò che è/era realmente importante nel piazzale Ricco, unico parchetto del rione Cucchiari, era il verde. Lamentiamo la perdita di 15 piante che da settant’anni offrivano la loro ombra e davano carattere a quel centro del quartiere".

Il Comune, dal canto suo, ha fatto sapere che entro l’autunno nel giardino di piazza Riccò saranno messi a dimora 24 nuovi alberi, in sostituzione delle 15 piante che "siamo stati costretti a tagliare per motivi di sicurezza". Il referto delle indagini condotte dai periti ha stabilito che delle 32 alberature indagate, solo 17 sono risultate compatibili con il loro mantenimento, mentre 15 erano assolutamente da abbattere. Questo per prevenire crolli come quello avvenuto nel maggio del 2023 quando, fortunatamente senza fare danni, un bagolaro, apparentemente sano, è caduto a causa di un patogeno particolarmente aggressivo che attacca le radici: il Ganoderma sp.

Dopo essere stati sottoposti a prova di trazione controllata, infatti, i 15 alberi - come si legge nella relazione tecnica - "hanno restituito valori relativi ai fattori di sicurezza rispetto allo sradicamento decisamente inferiori al limite convenzionale di 1,5 (150%)". Da qui, la necessità di mettere urgentemente in sicurezza la piazza, sostituendo le piante malate, e la successiva decisione dell’Amministrazione comunale di sfruttare questa occasione per investire su un più ampio intervento di restyling.

v.r.