"Quattro bimbe molestate": vicino indagato

Castelfranco, le famiglie hanno sporto denuncia. Le vittime, tra i 5 i 13 anni, sarebbero state avvicinate durante una festa tra condomini

Avrebbe approfittato di una festa, organizzata da alcune famiglie del vicinato, per molestare sessualmente quattro bambine. L’uomo, che godeva della fiducia dei genitori delle piccole vittime, conoscendosi reciprocamente da diversi anni, le avrebbe palpeggiate in momenti diversi della giornata con la scusa di ‘farle giocare’ sulle proprie gambe. Sarà processato con la pesante accusa di violenza sessuale nei confronti di minori un 35enne di Castelfranco, dove sono avvenuti i fatti. Gli episodi contestati risalgono al settembre del 2020. In quell’occasione quattro famiglie, di cui due legate da rapporti di parentela, avevano organizzato una festicciola all’interno di un’area comune delle palazzine. Si conoscevano un po’ tutti e il 35enne era ritenuto da mamme e papà una persona fidata, un amico di famiglia. Probabilmente consapevole di essere un ‘insospettabile’ si era messo a giocare coi bambini. Via via, però – in base alla denuncia presentata dai genitori delle vittime – avrebbe iniziato ad allungare le mani su quattro bambine, tra i 5 e i 13 anni tentando in un caso anche di sfilare l’intimo ad una di queste. Al termine della festa era stata la vittima più grande a raccontare quanto accaduto ai genitori, spiegando come il 35enne l’avesse presa in braccio per poi iniziare a palpeggiarla. Le famiglie si erano confrontate tra loro trovando conferme: le figliolette, tra cui due cugine, sarebbero state tutte molestate dal vicino di casa. Subito era scattata la denuncia e gli accertamenti dei carabinieri. Nel frattempo le vittime erano state sentite in forma protetta e le loro testimonianze sono state ritenute credibili. La più piccola delle vittime, cinque anni, aveva anche raccontato come l’uomo si fosse ‘avvicinato’ a lei già qualche mese prima. Ieri in tribunale a Modena si è svolta l’udienza preliminare, poi rinviata al sedici di febbraio per dare la possibilità all’imputato di scegliere riti alternativi. Probabilmente l’uomo patteggerà la pena o sarà giudicato con rito abbreviato. Da parte del 35enne, ci sarebbero poi state alcune paziali ammissioni.

Valentina Reggiani