Raffica di furti, 7 attività nel mirino dei ladri

Banda in azione tra Mirandola e Medolla: alla ’Bottega del Duomo’ spariti 60 chili di salumi, da Benetton razziati abiti e contanti

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Raffica di furti, riusciti e mancati, ai danni di sette esercizi tra Mirandola e Medolla. Nei giorni scorsi un trio di malviventi, ripreso dalle telecamere, ha preso di mira quattro negozi del centro storico di Mirandola e, probabilmente la stessa banda, tre attività attigue sulla via provinciale a Medolla. La prima a finire nel mirino del terzetto, la notte tra venerdì e sabato scorso, è stata la rivendita di alimentari "La Bottega del Duomo" in via Curtatone. "In venti minuti, dalle 2 alle 2,20 – racconta il titolare Alberto Fiorani – la banda ha forzato con un piede di porco la porta d’entrata. Le immagini video della telecamera – precisa Alberto – hanno distintamente ripreso una coppia entrare in azione per prima poi un terzo uomo con un capiente zaino. Dalle vetrine frigo hanno portato via 60 chilogrammi tra pregiati salumi e formaggi per un valore di oltre 3mila cinquecento euro". Il raid dei malviventi è, successivamente, proseguito nel vicino centro commerciale della "Galleria del Popolo". Nel punto vendita della "Benetton intimo" con lo stesso copione sono entrati razziando abbigliamento, biancheria e contante. "Il valore della merce rubata più il contante rimasto in cassa – evidenzia la commessa Carlotta Tassi – è di circa 2mila cinquecento euro". Non riuscito invece il colpo al bar della galleria ’La Fenice’: "Dopo aver forzato la porta del locale – ricorda il titolare Nando Costa Zaccarelli – sono entrati forzando la porta con un palanchino. I video li mostrano fuggire subito. Sono dieci anni che chiediamo inascoltati – rivela Nando – videocamere funzionanti nella galleria". La banda ha poi proseguito la catena dei furti, la stessa notte, in via Fulvia tentando di entrare e razziare da ’Estetica Cristina’: "Hanno forzato e scardinato la serratura – spiega la titolare Cristina Pignatti – di una piccola finestra laterale dietro lo studio. Dopo essersi creati il varco d’ingresso, probabilmente ’disturbati’ – ipotizza Cristina – hanno rinunciato". Il modo di agire avvicinerebbe gli autori dei furti commessi a Mirandola con quelli di Medolla. La notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana i ladri, in sequenza, sulla strada Provinciale 468 hanno preso di mira il Ristorante "Girasole", la sala giochi "Terrybell" e il distributore di carburanti Q 8. "Nel mio ristorante sono entrati forzando l’ingresso posteriore – ricorda la titolare Sabrina Battaiola– invisibile dalla strada. Hanno concretamente svuotato tutta la cella frigorifero in cui è conservata la carne. Il camion della macelleria mi aveva consegnato nel pomeriggio tutta la carne, poi rubata, la stessa notte". Il titolare della sala giochi ha rilevato il tentativo, non riuscito, di forzare la porta d’ingresso a notte fonda.

"Hanno cercato di scassinare il pilastro metallico dei pagamenti dell’autolavaggio – rammenta la titolare – desistendo, come testimoniano le videocamere, dopo vari tentativi non riusciti". Flavio Viani