ALESSANDRO TRONCONE
Cronaca

"Rammaricati, ma grande prestazione"

Il tecnico Mandelli: "E’ vero, ci è mancato il colpo del ko per portarla a casa. Però abbiamo messo in difficoltà un’ottima squadra"

Il tecnico Paolo Mandelli ha apprezzato la prestazione dei suoi, spiegando che la partita era stata preparata per sfruttare il contropiede

Il tecnico Paolo Mandelli ha apprezzato la prestazione dei suoi, spiegando che la partita era stata preparata per sfruttare il contropiede

Agli allenatori, la prestazione interessa a volte ancor più del risultato pieno. Come detto, qualche rimpianto il Modena ce l’ha ma anche per Mandelli, nei bagagli riportati a casa da Cremona, c’è il modo con il quale i canarini hanno giocato: "La Cremonese è organizzata e arriva in area con tanti giocatori – ha commentato Mandelli - devi essere pronto a concedere il meno possibile, ma devi avere anche la forza e il coraggio di ripartire, non puoi pensare solo a difendere. Si sono create opportunità, i contropiedi li abbiamo creati perché siamo ripartiti bene con qualità, non sono stati casuali. Poi, però, nel momento della partita in cui si poteva fare il terzo gol, ci è mancato quel pezzetto ed è vero. Ma siamo contenti per aver fatto prestazione contro una grande squadra, avremmo potuto portare a casa una vittoria che sarebbe stata tanta roba per i ragazzi che hanno voglia di vincere. Spero di poter fare un blocco di partite da qui in avanti che ci possano proiettare in maniera diversa in campionato".

Sono emerse, e ne sono rimasti impressionati anche i colleghi di Cremona, le qualità di Palumbo. A suo agio con Caso e Defrel: "Giocatore che in certi spazi ha qualità e la fa vedere – ha continuato Mandelli - il Modena ha impostato e previsto che la partita potesse essere così e serviva la loro bravura. Defrel è stato scelto per un motivo tecnico-tattico, con Palumbo e Caso hanno velocità e qualità negli scambi, sapevamo avrebbe messo in difficoltà la difesa della Cremonese. La reazione di Caso? Mi ha buttato via la bottiglietta d’acqua... - ha scherzato il tecnico, per poi puntualizzare - Era arrabbiato perché non era riuscito a concretizzare le sue occasioni. È molto esigente. Ci sta anche che uno possa essere deluso al momento del cambio ma non è stato così".

Una battuta anche sul 9-0 della sua, ex, Primavera nel derby con la Reggiana: "Tanta roba, sono molto contento per il mister e per i ragazzi, li sento ancora un po’ miei". Di Pardo è stato il marcatore numero 17 della stagione: "Dimostra il livello della nostra rosa – ha commentato – molto alto. Ho vissuto un periodo un po’ altalenante e di timore, mi mancava sicurezza. Ho fatto un passo verso questa sicurezza e cerco di averla sempre in ogni partita, conosco il mio potenziale e non dimostrarlo fa arrabbiare. Brivido autogol? Sì, fortunatamente non l’ho data con forza a Gagno ma l’ho ringraziato per averla presa prima che entrasse".

Alessandro Troncone