VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Rapina violenta in pieno centro. Ferito titolare di un money transfer: "Coltellate da una banda di minori"

Agguato lunedì sera, dopo aver chiuso l’attività. "Hanno seguito me e mia moglie fino a casa, in via Fonteraso. Erano travisati, mi hanno anche ‘accecato’ con lo spray urticante. Sparito il borsello con 40mila euro"

Ma Kaium Dewan, 44 anni, mostra le ferite lasciate dai coltelli

Ma Kaium Dewan, 44 anni, mostra le ferite lasciate dai coltelli

Modena, 11 settembre 2024 – Aveva da poco chiuso il negozio; erano circa le 23 di lunedì sera. Si è così incamminato insieme alla moglie e alla figlioletta verso casa, nell’ormai tristemente nota via Fonteraso, a pochi passi dal Palazzo Ducale. Mentre si accingeva ad inserire la chiave nella serratura, però, si è trovato circondato da una banda di sette giovanissimi, pare di origine straniera, col volto parzialmente travisato. Non una parola: il branco si sarebbe avventato sul malcapitato cercando di strappargli il borsello, con all’interno l’incasso della giornata. La vittima, insieme alla moglie, hanno iniziato a gridare, hanno cercato di opporsi alla rapina ma due dei malviventi hanno estratto i coltelli e gli spray al peperoncino. La donna è stata gettata a terra mentre stringeva tra le braccia la sua bambina mentre il commerciante è stato colpito con più fendenti e ‘accecato’ con lo spray urticante. I rapinatori si sono quindi dileguati con il bottino; circa quarantamila euro. E’ la violenta aggressione a scopo di rapina che si è verificata appunto lunedì sera a pochi passi da piazza Roma, in via Fonteraso. Vittima un bengalese che lavora a Modena da oltre vent’anni e che, insieme alla moglie, gestisce due money trasfer nel cuore cittadino. L’uomo mostra gli occhi gonfi e le cicatrici: la lama dei coltelli fortunatamente non ha penetrato la pelle ma lo choc è stato tanto. "Mi sono trovato davanti sette persone – spiega sofferente Ma Kaium Dewan, 44 anni – avevano coltelli e spray al peperoncino. Secondo me queste persone ci hanno seguito fino a casa e dopo avermi ferito sono scappati con i soldi. Credo fossero tutti minorenni – aggiunge – e credo anche che qualche mio compaesano li abbia informati dei miei orari. Lavoro qua da tanti anni; ho i negozi in via Donzi e Rismondo da 22 anni e secondo me qualcuno geloso ha fatto la spia; sanno che lavoro bene – ha sottolineato –. Ci hanno buttato a terra; mia moglie è caduta con la bimba in braccio, che per fortuna sta bene. Dopo sono scappati. Io non gliela volevo dare, dentro la borsa c’erano anche carte e stanno facendo prelievi. Erano i soldi che avrei dovuto versare oggi, ora come faccio?".

L’uomo afferma che i rapinatori avevano tutti il volto travisato. Subito sul posto sono accorse decine di persone, tra negozianti vicini e residenti insieme ai sanitari del 118 e alla polizia di Stato. Il 44enne è stato poi trasportato al Policlinico e dimesso con 15 giorni di prognosi.

Ora sul grave episodio indaga la squadra mobile, diretta da Mario Paternoster. Fondamentale l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza. "Ero in casa – spiega un residente di via Santa Margherita – ho sentito le grida disperate di una donna e sono sceso in strada. Ho visto la coppia a terra e, accanto, un grosso coltello. Entrambi erano sotto choc, la prima cosa che ho pensato è che il noto gruppo di ragazzini che si aggirano in zona avesse combinato qualcosa di grave". "L’escalation di violenza è sempre più fuori controllo, chiediamo che la polizia locale venga utilizzata per presidiare a piedi il centro storico" commenta infine Valentina Mazzacurati, Lega Modena città.