Modena, 11 dicembre 2019 – Preso il ragazzino che terrorizzava le anziane. Uno studente 16enne, già gravato da precedenti di polizia è stato arrestato dai carabinieri ieri pomeriggio a Nonantola. Il giovane, nato e cresciuto a Modena, lo scorso 21 ottobre si era reso responsabile di un furto con destrezza ai danni di una vecchietta, per poi ripetere il gesto, qualche giorno dopo, il 5 novembre, nei confronti di un'altra donna, facendola cadere dalla bicicletta e provocandole lesioni. Il provvedimento scaturisce da una delicata attività di indagine condotta dalla stazione di Nonantola dei carabinieri per contrastare una serie di furti con strappo e con destrezza che, dal mese di settembre 2019 all'inizio di novembre, si erano verificati nel comune, tutti ai danni di donne, anche anziane, (dai 57 ai 78 anni) a bordo delle proprie biciclette.
L'autore arrivava anche lui su una bici, parzialmente travisato da cappellini, dal cappuccio del giubbotto o della felpa, ad alta velocità, e strappava loro di dosso, o in alcuni casi prelevava dal cestino anteriore, le borse o zaini delle vittime. Il modus operandi fulmineo non consentiva alle anziane vittime di poter scorgere il suo volto o ricordare molti particolari, se non la giovane età, la carnagione olivastra e la corporatura esile dell'autore. Solo in una occasione, una delle vittime aveva seguito la direzione dell'autore del reato ritrovandolo, poi, in una via vicina al luogo dell'evento, riuscendo a notarne il volto e sentire la sua voce proferire la frase: "Ho bisogno di soldi".
L'attività investigativa posta in essere (analisi di numerose registrazioni di telecamere comunali e private collocate in diverse aree del paese, appostamenti e servizi finalizzati a notare soggetti che potevano corrispondere all'autore dei delitti) hanno portato a nutrire iniziali sospetti sul conto del sedicenne. Gli ulteriori accertamenti, ossia l'individuazione fotografica di una delle vittime che ha riconosciuto l'autore del reato e nuovi riscontri acquisiti dall'analisi di filmati, comparati poi con accertamenti di polizia giudiziaria relativi alla bicicletta utilizzata e gli indumenti ripresi e trovati in possesso dell'indagato, hanno permesso di raccogliere solidi e gravi indizi di colpevolezza a carico del minore, in relazione a due degli eventi. Per la gravità dei fatti, trattandosi di reati commessi ai danni di persone anziane e pertanto con l'aggravante della minorata difesa delle vittime, nonché per la personalità dell'indagato, già gravato per altri reati contro il patrimonio (furti e tentati furti in attività commerciali) è stata inoltrata alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Bologna, l'informativa di reato con richiesta di misure cautelari. Il sostituto Procuratore, condividendo l'attività investigativa e le richieste della stazione dei carabinieri di Nonantola, ha inoltrato richiesta di misura cautelare al gip che ha disposto il collocamento nella comunità ministeriale per i minorenni di Bologna. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la responsabilità del giovane anche per gli altri episodi di furto verificatisi a Nonantola.