Modena, ladro e rapinatore seriale. Ha commesso 11 colpi in 20 giorni

Il 31enne è stato destinatario di una misura cautelare in carcere emessa dal gip

Uno scippo (foto d'archivio)

Uno scippo (foto d'archivio)

Modena, 20 febbraio 2019 - Undici colpi, tra furti e rapine, commessi dal 21 dicembre dello scorso anno all’11 gennaio scorso. Questo contesta la procura, con indagini del pm Maria Angela Sighicelli, su indagini della squadra mobile, a un moldavo di 31 anni, irregolare, destinatario di una misura cautelare in carcere emessa dal gip.

L’11 gennaio scorso, gli agenti della squadra volante lo avevano arrestato in flagranza del reato di rapina impropria: l’uomo aveva sottratto dalla borsa di una ragazza il portafoglio mentre era intenta a guardare le vetrine di un negozio in via Emilia Centro. Accortasi del furto, la giovane aveva cercato di inseguire il ladro attirando l’attenzione dei passati che erano riusciti a fermarlo con non poca fatica in via Albinelli, dove la polizia lo aveva definitamente bloccato.

Il primo colpo l’uomo lo avrebbe commesso il 21 dicembre scorso ai danni di un discount di via Rainusso, dove il 31enne si era impossessato di 1300 euro in contanti sottraendoli con destrezza dal registratore di cassa, approfittando di un momento di distrazione della cassiera; durante la fuga il ladro aveva perso il proprio telefono cellulare, elemento che ha contribuito in modo positivo al prosieguo delle indagini della polizia.

Il secondo furto, avvenuto alla fine di dicembre, è stato perpetrato ai danni di un esercente del mercato Albinelli. Anche in questo caso, il moldavo aveva sottratto denaro dalla cassa, mentre il titolare era impegnato in altra attività, per poi darsi alla fuga.

Il 6 gennaio scorso, l’indagato dopo aver sottratto due telefoni cellulari dal bancone di un esercizio commerciale in piazza della Pomposa era scappato facendo perdere le proprie tracce.

Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, il 31enne aveva asportato sempre dal registratore di cassa di un esercizio pubblico ubicato all’interno del parco Novi Sad, la somma in contanti di 430 euro. Il proprietario era riuscito a bloccarlo fino all’arrivo di militari dell’Arma dei carabinieri, ai quali il malfattore aveva restituito il denaro provento del furto.

Il giorno successivo era stato perpetrato un altro furto all’interno del mercato Albinelli ai danni di un negozio di ortofrutta. Anche qui era stata asportata la somma di 100 euro dalla cassa durante un momento di distrazione da parte del titolare.

Nel pomeriggio della stessa giornata presso il Mc Drive di Modena Ovest, il 31enne aveva sradicato il registratore di cassa, ove erano contenuti 100 euro in contanti.

E ancora, esattamente due giorni dopo, un ennesimo furto a lui contestato è stato commesso ai danni di una gelateria di via Emilia Centro, dove erano stati rubati 380 euro, prelevandoli sempre dal registratore di cassa, durante una momentanea assenza del personale. Anche qui il ladro si era dato a precipitosa fuga.

Il 10 gennaio gli agenti della volante sono intervenuti presso un Discount di via Emilia Est, dove il moldavo aveva appena commesso una rapina ai danni di una cassiera che era stata aggredita alle spalle con violenza in modo da allontanarla dalla postazione al fine di sottrarre il denaro contenuto nel registratore. L’autore del fatto si era poi allontanato di corsa. La donna aveva riportato lesioni personali giudicate guaribili in 5 giorni.

Infine, proprio la mattina dell’11 gennaio scorso, poco prima del suo arresto per tentata rapina impropria in via Albinelli, era stato perpetrato un furto a lui ascrivibile, commesso all’interno di un’attività ricettizia di via Ferrari, ai danni di un cliente, al quale il moldavo, di nascosto, aveva sottratto lo zaino contenente un coltello multiuso, un tablet, una torcia ed un power bank per un valore complessivo di 680 euro.