VINCENZO MALARA
Cronaca

Spunta un ripetitore all’Invicta, "Troppo vicino a scuole e uffici"

Raccolta firme dei residenti: "Nessuno sapeva nulla, montata in fretta"

Matteo Odorici

Modena, 13 marzo 2016 -  Occhi all’insù al Villaggio Giardino. Non è passato inosservato il nuovissimo ripetitore telefonico Vodafone, alto 40 metri, installato a sorpresa venerdì pomeriggio di fianco alla polisportiva Invicta. Una struttura imponente, visibile in tutto il quartiere, nonché a due passi sia dai campetti sportivi che da ben tre scuole: l’asilo Lippi, le elementari Galilei e le medie Calvino.

Inevitabile la sorpresa di abitanti e semplici passanti, un misto di disorientamento e preoccupazione per una maxi antenna che fino all’altro giorno non c’era e ora svetta in un’area come il Villaggio Giardino a vocazione altamente residenziale, ricreativa ma anche lavorativa: uffici e studi professionali sono giusto dall’altra parte di viale Italia, in Scaglia est. Bambini e genitori non sanno ancora nulla: l’installazione, infatti, è avvenuta venerdì pomeriggio quando le scuole erano già chiuse da un bel pezzo. Il cantiere appare ancora a metà: gli scavi intorno alle fondamenta sono ancora work in progress e una recinzione, già crollata per metà, sorveglia l’area, in attesa che domani tecnici e operai completino il lavoro. Sono bastate poche ore e nel quartiere si è già diffusa una buona dose di inquietudine, tanto che un giovane residente – Matteo Odorici – ha già confezionato una petizione ad hoc dal titolo ‘Appello ai cittadini: insieme possiamo dire no al ripetitore telefonico e sì alla salute’.

«I campi e le aree verdi di competenza dell’Invicta soffrono già di un degrado visibile e questa non è altro che la ciliegina sulla torta di una situazione già difficile. Il ripetitore – sottolinea Odorici – è a due passi da scuole, uffici e case. C’era proprio bisogno di metterlo qui? Non si poteva scegliere una zona più isolata?». E ancora: «Nessuno si pone delle domande per la salute di adulti e bambini che abitano o passano ogni giorno tantissime ore al Villaggio Giardino?».

Nella petizione appena lanciata, Odorici si appella a «voi che da sempre vivete qui e negli anni non avete potuto fare altro che constatare l’incessabile processo di degrado a cui il nostro quartiere è stato sottoposto. Abbiamo assistito tutti – continua il documento – ad un atto quantomai autocrate dell’amministrazione comunale, che ha agito senza previa consultazione dei propri cittadini all’installazione di un ripetitore proprio sotto le nostre abitazioni, i nostri uffici, le scuole dei nostri figli».

La raccolta firme è già attiva (il promotore è contattabile alla mail matteodorici@gmail.com) e nei prossimi giorni sarà messa a disposizione di attività e uffici della zona.

Come detto, committente è la Vodafone: la stessa compagnia telefonica, esattamente un mese fa, era stata protagonista di una bufera a Formigine, dove la giunta di Maria Costi aveva negato l’autorizzazione allo stesso tipo di maxi antenna in via Picelli e via Barozzi, incalzata anche dalle proteste dei cittadini. La domanda sorge quindi spontanea: perché a Formigine no e a Modena sì, nonostante ci siano abitazioni e classi piene di studenti?