Coronavirus Modena, il selfie del medico commuove il web

Nicola Sgarbi posta il suo volto segnato dopo 13 ore di lavoro in terapia intesiva. "Ma non sono un eroe"

Il selfie di Nicola Sgarbi

Il selfie di Nicola Sgarbi

Modena, 16 marzo 2020 - "Non amo i selfie. Ieri, però, questa foto me la sono scattata. Dopo 13 ore in Terapia Intensiva, dopo essermi tolto tutti i dispositivi di protezione, mi sono fatto un selfie". La foto postata su Facebook da Nicola Sgarbi, medico all’ospedale di Modena, ha commosso i social: quel volto stremato, con i segni rossi lasciati dalla mascherina e dagli occhiali portati per tante ore, stanno diventando il simbolo di medici e infermieri che combattono ogni giorno in ‘trincea’ contro il Coronavirus.

"Non sono e non mi sento un eroe – scrive il medico - sono una persona normale che ama il suo lavoro e che, ora più che mai, è orgoglioso e fiero di poterlo fare dando tutto se stesso in prima linea insieme ad altre meravigliose persone: medici, infermieri, oss, tecnici, addetti alle pulizie. Per questo non mi importa delle tante ore al lavoro, dei segni addosso, del mal di schiena, della stanchezza, dei pasti saltati e di tanto altro: tutto questo passerà... Passerà anche grazie a voi e al vostro impegno e ai vostri sacrifici, passerà se saremo uniti in un unico immenso sforzo comune. Non mollate. Mai!".

Un appello alla responsabilità di tutti a rispettare le norme di sicurezza per evitare il contagio ed aiutare così concretamente i medici impegnati ogni giorno.