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Salpa ’la nave’, ecco nuove case per la città

Sassuolo, inaugurata la trasformazione in residenze del complesso di via Fenuzzi rimasto fermo per decenni: "Pronte in due anni"

Il momento dell’inaugurazione del progetto di recupero della ’Nave’

Il momento dell’inaugurazione del progetto di recupero della ’Nave’

I sassolesi si dividono in due categorie. Quelli, ormai pochi per ragioni anagrafiche, che la ricordano com’era, magari abitata e ancora integra, ma si va indietro, inevitabilmente, di un bel po’. E quelli, molti di più, che ‘la nave’, lo stabile che si affaccia su quello spiazzo che la città conosce come ‘l’aiola’, collocato tra via Fenuzzi e traversa Barozzi, l’hanno sempre vista nel suo attuale stato di degrado e abbandono.

Ebbene, dopo decenni di stasi, ‘la nave va’, complice un ambizioso progetto di recupero e riqualificazione che trasformerà questo stabile la cui pianta originaria ricordava, appunto, la prua di un natante in un moderno complesso residenziale. Tempi di realizzazione, a detta dei progettisti, un paio d’anni, e ieri simbolico taglio del nastro e breve cerimonia a restituire simbolicamente alla città uno spazio iconico o, per dirla con quelli bravi, un ‘luogo di affezione’ cui Sassuolo lega comunque una parte della sua storia più recente. Tradizione e contemporaneità le linee guida che ispireranno l’ambizioso recupero, al termine del quale verranno realizzati quindici appartamenti con una struttura portante interamente in legno e due piani interrati con garage privati. Il progetto è firmato dallo Studio di Architettura Grazia Franzoni, dallo Studio Tecnico Giuliano Zanni e promosso dalla società immobiliare A.T.ENA Real Estate dell’imprenditore altoatesino Franz Staffler, mentre i lavori sono affidati alle imprese Acea Costruzioni Sistem Costruzioni. Quindici, come detto, gli appartamenti che verranno realizzati: "la facciata su via Fenuzzi – ha spiegato la progettista Grazia Franzoni – verrà ristrutturata, preservando le linee architettoniche originali, mentre la parte affacciata sul Parco delle Rimembranze avrà un design più contemporaneo, in armonia con il vicino comparto delle ex scuole Cavedoni".

Al taglio del nastro hanno presenziato anche il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e l’AD di Sistem Costruzioni – eletto tra l’altro, lo scorso maggio, alla presidenza di Confindustria - Emanuele Orsini. Tornando alla ‘nave’, tra gli aspetti più innovativi del progetto proprio l’uso del legno per la struttura portante, una scelta che permetterà allo stabile, oltre che di essere realizzato in tempi relativamente rapidi grazie alla riduzione dei tempi di cantiere, di beneficiare di numerosi vantaggi, tra i quali la maggiore sostenibilità ambientale, l’elevata resistenza sismica garantita dalla leggerezza e flessibilità dei materiali ma anche e soprattutto un’efficienza energetica in grado di abbattere in maniera drastica i consumi.

Stefano Fogliani