San Carlo, ’Punti incrociati’ per celebrare moda e motori

Mostra dedicata alla storia del Made in Italy con i modelli iconici di Modateca Deanna e le moto che caratterizzano ogni decennio preso in esame. Già superati i 3.500 visitatori

Migration

Moda e motori, due eccellenze unite nella chiesa di San Carlo grazie alla mostra ’Punti Incrociati: Moda, Motori e Design’ che promuove due ambiti di rilevanza internazionale e che a pochi giorni dall’inaugurazione ha gia superato i 3.500 visitatori. ’Punti Incrociati’ – esposizione voluta e organizzata da Modenamoremio – racconta un pezzo della nostra storia: 5 decenni iconici dagli anni ’60 fino alla contemporaneità, attraverso un approccio originale e creativo che mette in evidenza le peculiarità di un distretto all’avanguardia. Un incontro tra moda, motori e design che suggerisce un’interpretazione dello stile analizzato. La moda rappresenta l’affermazione e la diffusione di un insieme di modelli estetici, storici, culturali e comportamentali, nel gusto e nello stile e i motori rappresentati da moto iconiche che caratterizzano ogni decennio preso in esame.

Gli straordinari modelli esposti sono tutti d Modateca Deanna, Centro Internazionale di Documentazione Moda, che ha aperto eccezionalmente le sue porte per presentare più di 50 look che raccontano lo stile di ogni periodo. La narrazione è accompagnata da video originali, vere e proprie ’pillole di storia’, che aiutano a immergersi nel mood raccontato.

A partire dagli anni ’60, attraverso il colore arancione, si analizzano le svolte stilistiche del decennio a partire dalla minigonna agli accessori. I primi anni di rivoluzione nella moda, influenzati dalla musica di Beatles e Rolling Stones e da film iconici come Colazione da Tiffany e dallo stile inconfondibile della sua protagonista, Audrey Hepburn.

Gli anni ’70, contraddistinti dal colore giallo, ci porteranno in un mondo di eccessi e contrasti, dall’espressione dell’individualità ai primi capi unisex. Hippy, etnico e sempre più pop sono gli stili protagonisti di questi anni con colori, sfumature, frange e lavorazioni ad uncinetto.

Il colore rosso degli anni ’80 descrive un’epoca dai nuovi trend in ambito moda. Cambiano i volumi, gli accessori: è un’epoca di sovrapposizioni. Una moda sempre più emancipata ed evoluta, coraggiosa e libera. Paiellettes, spalline voluminose, un trionfo di bijoux, bomber colorati, in cui trionfa la grafica, sono solo alcuni dei numerosi trend lanciati dagli anni ’80.

Gli anni ’90, rappresentati dal colore verde legnano, sono un mix di tendenze e stili. Il casualwear diventa l’attitudine predominante, influenzato da serie tv, film, celebrities che diventano in questo periodo icone di stile. I tailleur, con giacche over e spalle ampie, colori fluo, tie-dye, denim, abiti sottoveste e giacche di pelle, insieme a molti altri, rientrano tra i concetti più noti di questa epoca.

A conclusione del percorso, dal nuovo secolo alla contemporaneità, si inaugura la libertà di essere chi si vuole, la mancanza di regole e schemi predefiniti, l’attenzione ad uno stile individuale che riflette la personalità del singolo e non del gruppo. Una moda fluida e green, inclusiva, fortemente innovativa nei materiali e nelle tecniche, che rivoluziona le silhouettes.

Le moto, con la loro storia e con precise caratteristiche risalenti ad ogni epoca, dialogano insieme agli outfit appositamente creati per raccontare una storia che promuove le eccellenze del territorio. Il design farà da fil rouge a questo percorso interattivo, collegando insieme tutti gli elementi presenti all’interno dell’esposizione.