Sassuolo (Modena), 26 marzo 2015 - BRUTTA avventura per una famiglia sassolese, genitori e tre figli, che svegliatisi si sono accorti con sconcerto di un’irruzione notturna nel loro appartamento. Derubati mentre dormivano e, con tutta probabilità, narcotizzati. Paura soprattutto per i minorenni che solo per qualche fortuita coincidenza non si sono trovati faccia a faccia in casa con i banditi.
A INIZIO settimana i soliti ignoti avevano colpito in via Cimarosa, zona Rometta Alta, questa volta i ladri sono tornati in una zona loro più conosciuta, ovvero San Michele. Di nuovo nel mirino dei topi di appartamento la frazione collinare, colpita spesso e volentieri e bersaglio ormai abituale dei malviventi che evidentemente hanno individuato agevoli vie di fuga.
L’ULTIMO colpo nella notte tra martedi e mercoledi, quando i malviventi si sono introdotti, nottetempo, in un appartamento situato al piano terra di un caseggiato e hanno razziato quanto sono riusciti a trovare, forse dopo avere narcotizzato quanti dormivano all’interno dell’abitazione.
IL BOTTINO è stato ingente: oro, telefonini, una macchina fotografica digitale, denaro contante, la stima dei danni era ancora in corso ieri in mattinata, quando gli abitanti dell’appartamento si sono recati a fare denuncia al commissariato cittadino, i cui uomini erano stati contattati per effettuare i primi sopralluoghi dopo l’accaduto.
LA VICENDA è stata ricostruita sommariamente dagli stessi abitanti dell’appartamento, che quando si sono svegliati si sono accorti dell’accaduto e avrebbero fatto giusto in tempo a vedere i ladri allontanarsi dall’abitazione e raggiungere un’autovettura scura a bordo della quale doveva esserci con tutta probabilità un complice. Bisognerà capire se i banditi avevano il volto coperto.
L’AZIONE, come detto, in nottata: i ladri si sono introdotti nella casa dopo avere forzato una portafinestra e avere probabilmente narcotizzato gli abitanti: la polizia, che indaga sul fatto, mantiene l’ovvio riserbo sulle indagini e avrebbe già assunto le testimonianze di un vicino che, come del resto uno degli occupanti dell’appartamento, avrebbe intravisto i ladri. Sono state acquisite, per svolgere meglio le indagini, immagini delle telecamere private collocate nella zona.
NEL corso del colpo i ladri hanno a lungo armeggiato anche in cortile, dove si trovava il furgone di proprietà del padrone dell’appartamento, che tuttavia non sono riusciti a rubare. Si tratta, per quanto riguarda San Michele, del secondo colpo in un mese: risale al 22 febbraio, infatti, l’ultimo episodio del genere, ma allora la villetta visitata dai ladri era vuota, l’orario quello canonico, ovvero tra le 17 e le 20.