STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Sassuolo, Mulattieri ricomincia da due. Per il centravanti si apre una stagione chiave

L’anno scorso è stato ’oscurato’ da Pinamonti, Grosso invece lo conosce e conta su di lui: sia in Coppa Italia che all’esordio è arrivato il gol

Samuele Mulattieri in azione in Coppa Italia contro il Cittadella (fotofiocchi)

Samuele Mulattieri in azione in Coppa Italia contro il Cittadella (fotofiocchi)

Ricomincia da due, Samuele Mulattieri. Vero, infatti, che anche la scorsa stagione, a questo punto, aveva segnato due gol, ma i due che ha messo a segno fin qua dall’attaccante spezzino, che Fabio Grosso ha voluto centravanti del suo ‘nuovo’ Sassuolo, hanno tutt’altro spessore. Se un anno fa il centravanti, appena arrivato dall’Inter, fece doppietta in Coppa Italia a Cosenza senza tuttavia dar seguito a quei lampi – stagione chiusa, all’ombra di Pinamonti, con 27 gettoni ma soli 443’ in campo e una sola presenza da titolare – l’idea è che quest’anno il ‘Mula’ abbia trovato gli inneschi che servono.

La fiducia di Grosso, con cui l’attaccante ha già vinto la B a Frosinone, uno schema più congeniale alle sue corde di 9 ‘atipico’, la partenza di quel Pinamonti che ‘ingombrava’ anche da assente e, perché no, una categoria che Mulattieri conosce bene – di 125 presenze tra i pro, 60 le ha giocate tra i ‘cadetti’ – ne hanno prevedibilmente accresciuto convinzione e consapevolezza. Il risultato? Due presenze e due gol: ancora presto, immaginiamo, per dire che il Sassuolo abbia trovato il suo centravanti – la dirigenza cerca comunque un attaccante più strutturato da utilizzare alla bisogna, e continua a seguire Djuric – ma non troppo presto per dire che il Mulattieri che vedremo quest’anno garantirà ben altra efficacia rispetto al giocatore che la scorsa stagione non ha trovato né il modo né il tempo per esprimersi con continuità, al cospetto tra l’altro di una serie A alla quale ai affacciava da debuttante. Stando a questi ‘primi fuochi’ stagionali, ben altro è lecito infatti aspettarsi, anche se il primo a ‘frenare’ è proprio il centravanti.

Già a fine luglio, nel corso di un’intervista a ‘Tuttosport’, l’attaccante aveva detto che "la Serie B non perdona se non ti sintonizzi subito su quello che ti chiede" aggiungendo come "ci danno favoriti, ma questo significa che ci aspetteranno tutti al varco".

In meno di un mese, quanto previsto da Mulattieri si è prontamente verificato. Dopo una giornata la classifica la comandano gli outsider (Juve Stabia, Cesena, Sudtirol sono tre delle prime 6) e il Sassuolo, quanto è duro il pane della B lo ha imparato a Catanzaro. "Una gara combattuta chiusa con un buon pari, che ci ha detto che dobbiamo essere più ‘cattivi’ negli ultimi sedici metri", ha detto nel dopogara. Adesso c’è il Cesena, il Sassuolo ‘chiama’ Mulattieri che due reti di fila non le faceva dall’aprile del 2023. È tempo di rimettersi in marcia, insomma, per il Sassuolo e anche per lui, anche perché la B appena cominciata mica aspetta….