Modena, 12 novembre 2018 - Due casi di scabbia nel Modenese. A riferirlo è l'azienda Usl di Modena, che ha ricevuto la segnalazione del caso di un bambino residente nel distretto di Mirandola e di un altro caso, sempre in un minore residente nel distretto di Modena. La Pediatria di comunità - avverte la nota - provvederà a informare, nelle giornate di oggi e domani, gli istituti scolastici e le famiglie dei compagni di classe. "Le famiglie possono stare tranquille - chiarisce Giulio Sighinolfi, responsabile della Pediatria di comunità dell'azienda Usl di Modena - perché restano nell'ambito dell'atteso i numeri relativi ai casi finora segnalati, da sempre presenti nella popolazione studentesca e legati in grande maggioranza a viaggi internazionali".
Al 9 novembre - si legge nella nota - i casi di scabbia segnalati in minori che frequentano istituti scolastici del territorio, si attestano intorno allo 0,02% sul totale della popolazione della provincia di Modena tra 0 e 14 anni, vale a dire circa un caso ogni 4.000 bambini. SCABBIA, COME SI TRASMETTE - La trasmissione della scabbia - ricorda infine la Ausl - avviene con facilità all'interno del nucleo familiare, viceversa nelle comunità scolastiche è un evento molto raro. È provocata da un parassita, un acaro (Sarcoptes scabiei) invisibile a occhio nudo; colpisce persone appartenenti a tutti gli strati sociali, senza distinzione di età, sesso o condizione di igiene personale. Pur risultando particolarmente fastidiosa, la cura è semplice e si effettua con il solo uso di prodotti da applicare sulla cute.