
Scritte no-vax sui muri dell’ospedale: "Le minacce non ci intimidiscono"
L’Ausl di Modena e il Comune esprimono ferma condanna per le scritte contro i vaccini e il personale sanitario comparse ieri mattina sui muri di un edificio antistante il Poliambulatorio 1 dell’ospedale Ramazzini, proprio nel giorno della seduta vaccinale aperta al pubblico a Carpi.
"Siamo al fianco dei nostri professionisti, vittime del vile attacco che qualifica i suoi autori – sottolinea la Direttrice Generale AUSL Anna Maria Petrini –. Non retrocederemo di un passo di fronte a questi atti vandalici, anzi proseguiremo con ancora più forza nella promozione della vaccinazione quale strumento di prevenzione degli effetti più gravi di influenza e Covid. Del resto, la stragrande maggioranza della popolazione dimostra ogni giorno di avere fiducia nella sanità, aderendo alla vaccinazione sia attraverso i Medici di medicina generale, che ringrazio per la loro collaborazione preziosa, sia tramite le nostre iniziative".
"Le scritte apparse – dichiara il sindaco Alberto Bellelli – sono un atto di violenza che non possiamo tollerare. Quello alla salute è un diritto fondamentale di ogni persona e deve essere rispettato da tutti. Le scritte novax sono un tentativo di intimidire e di dissuadere le persone dal vaccinarsi, un gesto pericoloso che può mettere a rischio la salute di tutti". Atti vandalici che purtroppo si ripetono.
m.s.c.