Formigine, scuole al freddo, prof e studenti in rivolta

Alle medie Fiori rifiutata la richiesta di riaccendere i riscaldamenti. Il Comune: "Le caldaie non entrano in funzione subito"

Scuole medie Fiori

Scuole medie Fiori

Formigine (Modena), 24 aprile 2024 – Mille studenti al freddo, come anche gli insegnanti e il personale Ata. Accade a Formigine, alle scuole secondarie di primo grado ‘Fiori’. All’origine della gelida temperatura non c’è però una rottura di un tubo o guasti all’impianto di riscaldamento, ma proprio lo spegnimento de riscaldamento stesso.

Sul piede di guerra non solo i genitori, i cui figli si sono trovati a dovere stare a scuola con il freddo, ma anche gli insegnanti, che considerano la situazione intollerabile e hanno richiesto allo stesso modo di intervenire..

"Siamo consapevoli che i termosifoni sono stati chiusi a metà mese, come già programmato – commentano alcuni genitori –. Tuttavia, questa ondata di freddo anomalo ha colto tutti impreparati e abbiamo manifestato alla dirigente scolastica la nostra preoccupazione, perché i ragazzi stanno per tante ore fermi al freddo".

La preside, specificano i genitori, "ha compreso la nostra difficoltà. Ci chiediamo: non è possibile per il sindaco emanare un’ordinanza straordinaria che autorizzi la riaccensione del riscaldamento almeno fino a quando permane questa situazione di criticità?"

"O i ragazzi devono stare a scuola con il piumino e i guanti, e con il rischio poi di prendere il raffreddore e ammalarsi?".

Interpellata sul punto, l’amministrazione comunale di Formigine fa sapere che "nella tarda mattinata di lunedì è arrivata una segnalazione telefonica da parte delle scuole secondarie di primo grado ‘Fiori’ di Formigine, in merito alla richiesta di riaccensione del riscaldamento, che era stato spento il 15 aprile scorso come previsto dalla normativa nazionale".

"Gli uffici – prosegue il Comune – si sono immediatamente relazionati con i tecnici che gestiscono gli impianti, i quali hanno spiegato che le operazioni necessarie per queste grandi caldaie, al fine dell’accessione degli impianti stessi, durano un giorno, con un ritorno della temperatura nella struttura stimato in un altro giorno (ossia non prima di ieri pomeriggio)".

Data la già prevista chiusura della scuola dal 25 al 28 aprile, proseguono dall’amministrazione comunale, e l’annunciato rialzo delle temperature meteorologiche non si è ritenuto opportuno proseguire. La direzione didattica della scuola ha apprezzato il pronto interessamento degli uffici comunali".