Seggiovia, gara deserta Nessun gestore si fa avanti

Pievepelago, il nuovo impianto biposto ha superato tutti i collaudi tecnici ma l’apertura resta una incognita: nonostante gli incentivi mancano le offerte

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Ultimati i lavori di riposizionamento della nuova seggiovia biposto S.Annapelago Poggio Scorzatello e superati tutti i collaudi tecnici, ora è andata deserta la gara per la gestione. E’ questo il risultato della procedura di appalto conclusasi l’altro giorno, che rischia di far tardare l’apertura dell’impianto. L’Amministrazione comunale di Pievepelago, guidata dal sindaco Corrado Ferroni, ieri ha diffuso questa nota: "A seguito delle numerose richieste pervenute da turisti, proprietari di seconde case e residenti nella frazione di S.Annapelago, circa la situazione degli impianti di risalita comunali, si comunica che dopo le visite degli enti competenti è stata data l’autorizzazione all’apertura della nuova seggiovia comunale e che il rifugio-bar è stato ristrutturato con acquisto di ulteriori arredi per consentirne la messa in funzione. Purtroppo – dicono gli amministratori – la procedura di gara esperita non ha avuto esito in quanto alla data stabilita non sono pervenute offerte da parte dei soggetti invitati. L’Amministrazione comunale comunque si sta già attivando per capire le problematiche che stanno alla base delle mancate offerte per procedere con i successivi provvedimenti finalizzati ad una corretta gestione sia degli impianti che del rifugio". Il Comune di Pievepelago già a settembre aveva pubblicato un avviso per ricevere manifestazioni di interesse ad evidenza pubblica per individuare il soggetto con cui stipulare apposito contratto di concessione per la gestione del nuovo impianto di risalita di S.Annapelago assieme ai vicini tapis roulant e rifugio bar Poggio Scorzatello. Dopo la recente sostituzione della seggiovia Poggio Scorzatello (la precedente nel 2018 arrivò a fine vita tecnica) ci si preparava quindi al rilancio della località. Per individuare il gestore della stazione il Comune ha proceduto ad una gara tra i soggetti interessati per l’affidamento della concessione per 5 anni secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con offerta tecnica. Per incentivare l’avviamento il Comune era disponibile a sostenere le spese di energia elettrica per il funzionamento della seggiovia e della biglietteria fino ad una cifra massima prestabilita, escluse le spese dell’energia dell’impianto di innevamento artificiale. Il Comune di Pievepelago ha puntato sul valore dell’opera "per lo sviluppo turistico della zona, non solo nel periodo invernale ma tutto l’anno in quanto la stazione diverrà punto di riferimento per le attività sciistiche ma anche per quelle nelle altre stagioni legate all’escursionismo, alle mountain bike ecc". "La parola adeguata – precisò il sindaco – è sostenibilità: sia per una gestione economica adeguata delle strutture che per l’ambiente".

g.p.