VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Sequestro preventivo annullato. Restituiti i beni al ristoratore

Castelfranco, Biagio Passaro è indagato, con altri due, per presunta evasione fiscale .

E’ stato annullato il decreto di sequestro preventivo e, conseguentemente, disposto il dissequestro e la restituzione di tutti i beni e le somme sequestrate nei confronti del ristoratore Biagio Passaro, indagato insieme ad altre due persone per presunta evasione fiscale nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura e condotta dal Nucleo della Guardia di Finanza di Modena. Nei giorni scorsi, su delega della Procura, i militari della finanza avevano eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip nei confronti di una società a responsabilità limitata, di una ditta individuale operante nel settore della ristorazione e dei relativi amministratori di diritto e di fatto (tra cui l’imprenditore, appunto), indagati per i reati di infedele e omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, per un importo complessivo di imposte evase pari a circa 2 milioni di euro.

A dare notizia dell’annullamento del decreto sono gli avvocati Enrico Fontana e Giulia Malacorti, difensori di Passaro - imprenditore 48enne della ristorazione noto alle cronache poiché fra i leader del movimento ‘Io apro’ durante i lockdowne – e di un altro amministratore coinvolto nella indagine. "Precisiamo che il Tribunale di Modena in qualità di giudice del riesame reale, a seguito di impugnazione da parte della difesa del provvedimento cautelare, con ordinanza resa in data odierna (ieri, ndr) ha integralmente annullato il decreto di sequestro preventivo e, conseguentemente, disposto il dissequestro e la restituzione agli aventi diritto di tutti i beni e le somme sottoposte a vincolo, riservandosi il deposito delle motivazioni nel termine di 45 giorni – sottolineano gli avvocati. Pur in attesa della motivazione, esprimiamo soddisfazione per il provvedimento".