Modena, 31 agosto 2024 – Per il dopo Carlo Porro, la discesa in campo dalla professoressa Rita Cucchiara, direttore del Centro interdipartimentale AI Research and Innovation (AIRI), ha impresso un’accelerazione alla consultazione per la corsa a rettore che, solo nella tarda primavera del 2025, porterà al voto i circa 1.500 aventi diritto che compongono il corpo elettorale del nostro ateneo. E toccherà al decano dare il via alla competizione. Nelle premesse – però – si profila una corsa affollata con almeno sei aspiranti, tre dei quali hanno già reso nota la decisione. Anche se alla fine accordi e intese potrebbero realisticamente restringere la gara a due. Oltre alla modenese Cucchiara, è confermata la candidatura del professor Alessandro Capra, e quella della professoressa Giovanna Galli, attuale direttore del dipartimento di Comunicazione ed Economia della sede di Reggio, che punta a coalizzare attorno a sé la realtà accademica di quella città e che vanta solidi agganci anche con Modena, dove risiede e da dove è partita la sua carriera universitaria. Accanto a questi nomi che vanno per la maggiore, molti danno per scontata la candidatura del professor Tommaso Fabbri, direttore del dipartimento di Economia Marco Biagi, che potrebbe godere del favore di tanta parte degli elettori di Giurisprudenza e del dipartimento di Studi linguistici e culturali. Completerebbero – stando a voci non confermate dagli interessati – il lotto di partenza la professoressa Daniela Quaglino, già direttore del dipartimento di Scienze della Vita, molto vicina all’attuale rettore che le ha affidato la delega per la Programmazione di ateneo, ed il professor Giacomo Cabri, del dipartimento di Scienze fisiche, informatiche, matematiche, delegato del rettore per la Didattica.
CronacaSfida al via tra sei aspiranti. Ma alla fine ne rimarranno due