REDAZIONE MODENA

Sicurezza, tecnologia e automazione: "E’ questo il futuro della mobilità"

Al Raffaello il primo convegno nazionale con focus sui giovani, alla presenza di 750 studenti delle superiori. Gli esperti: "Alla guida è importante l’attenzione, ma anche l’empatia nei confronti del prossimo". .

Da destra l’assessore regionale Irene Priolo, il presidente di Aci Modena Vincenzo Credi e Maria Costi, consigliere regionale

Da destra l’assessore regionale Irene Priolo, il presidente di Aci Modena Vincenzo Credi e Maria Costi, consigliere regionale

Grazie all’ iniziativa di Automobile Club Modena con Lion Club Modena Estense, ieri nella ‘sala grande’ del cinema Raffaello si è svolto il primo ‘Convegno Nazionale sulla Mobilità: Verso la Mobilità del Futuro’. Con invitati e relatori d’eccezione e alla presenza dal vivo di 750 studenti delle scuole superiori e altri 30mila in diretta da remoto, l’evento è già a livello nazionale.

"Siamo in una situazione dove automazione, innovazione e sicurezza vanno di pari passo. Sicurezza nell’automazione su strada significa anche sicurezza stradale – commenta la presidente del Lion Club Modena Elettra Gardi – per questo ci rivolgiamo ai giovani". Alla fine della giornata di kermesse di lezioni e interventi è stato infatti proposto ai partecipanti un test a risposta multipla. I più veloci e bravi a rispondere garantiranno alla loro classe un contributo di ‘borsa di studio’ per l’istruzione universitaria emanata dagli sponsor del progetto. "Negli ultimi anni nell’automotive si è creata la ‘tempesta perfetta’ dello sviluppo – argomenta il prof. Marko Bertogna (Unimore) – Dopo 100 anni di produzione uniforme sono cambiati i criteri di costruzione: ora le auto sono più uno smartphone che una macchina, ma il fattore umano - e della sua sicurezza- resta fondamentale. Grazie anche agli investimenti, al progresso e all’eccellenza del territorio in ambito ingegneristico, oggi la formazione accoglie chiunque voglia entrare nel sistema e -sottolinea- non abbia paura di sbagliare. È così che si cresce", è il suo invito agli studenti.

Sicurezza che si manifesta a tutto tondo, tema su cui è intervenuta la prof.ssa Immacolata Tempesta (Università del Salento) che ha sottolineato come non solo l’attenzione sia importante ma fondamentale "essere coscienti di sé e empatici col prossimo. Domandare invece che ordinare, disinnescare le situazioni di attrito e comunicare, con rispetto". Massima che si applica su strada ma anche nella quotidianità della platea al cui invito era rivolta. "Attenzione alla sicurezza da parte dell’uomo che si affianca a quella data dalla modernizzazione tecnologica e delle infrastrutture" sottolinea Diego Cattoni, ad di Autostrade del Brennero. "Anche in vista del nuovo bando come società siamo orgogliosi dei risultati raggiunti. Il gruppo offre il doppio degli investimenti su manutenzione e sicurezza a fronte di tariffe competitive rispetto a altre realtà e cerca sempre di migliorarsi, a livello globale".

Francesco Lolli