Simula guasto all’auto per rubare una borsetta

HA SIMULATO un’avaria all’auto, chiedendo una bottiglia d’acqua per rabboccare il radiatore. Ma l’auto non aveva alcun problema e la richiesta altro non era che un trucco per distrarre una donna di 65 anni, recatasi in un casolare di campagna a Rio Saliceto, in via Bondione (nel Reggiano), per dare da mangiare ai gatti.

La donna, sentendosi in grado di aiutare quell’uomo, credendolo davvero in difficoltà con l’auto, si è allontanata per prendere l’acqua, mentre il ladro ha approfittato di quegli istanti di assenza della donna per avvicinarsi all’auto della signora allo scopo di rubare la borsa che era nell’abitacolo. Ma un passante, che transitava in zona proprio in quel momento, si è accorto dell’azione e ha costretto il ladro a fuggire. È accaduto lo scorso mese di aprile. Grazie alle indagini dei carabinieri di Campagnola, l’autore del reato è stato individuato in un uomo di 42 anni residente a Carpi, denunciato per tentato furto aggravato.

Per risalire alla sua identità sono state utili le descrizioni della vettura usata dal carpigiano, visto allontanarsi dopo essere stato scoperto dall’occasionale passante. Utili anche le rilevazioni della targa effettuate con le telecamere ai varchi del paese. L’uomo, una volta identificato, è stato pure riconosciuto dalla vittima del tentato furto in un’apposita seduta fotografica. Con tutti gli elementi di prova raccolti, i carabinieri di Campagnola hanno inoltrato la denuncia a carico del carpigiano.

Ora si sta indagando per capire se lo stesso individuo sia pure l’autore di altri simili episodi segnalati nella zona nel recente passato.

a.le.