
Guardia di Finanza
Sassuolo (Modena), 5 marzo 2015 - La Guardia di finanza ha scoperto irregolarità nei bilanci di Sgp: tre i denunciati. Si tratta di ipotesi di reato collegate alle vicende che hanno portato la Società gestioni patrimoniali, interamente partecipata dal Comune di Sassuolo, a uno stato di insolvenza, culminata nel 2013 con una perdita di oltre 23 milioni di euro sul bilancio corrente, tanto da indurre gli organi societari a presentare al Tribunale di Modena la richiesta di ammissione alla procedura di Concordato preventivo in continuità.
A Sgp sono stati nel tempo trasferiti in proprietà o in concessione i beni rientranti nel patrimonio dell’ente locale, per un valore complessivo di circa 400milioni di euro, con l’obiettivo di ottimizzarne redditività. Per la gestione dell’ingente patrimonio immobiliare erano stati previsti, spiegano le fiamme gialle, numerosi interventi per la realizzazione di nuovi impianti e per l’esecuzione delle necessarie opere di manutenzione, per le quali Sgp, non disponendo di adeguate risorse finanziarie, ha dovuto ricorrere a mutui con diversi istituti di credito, per importi superiori ai 50 milioni di euro. In particolare, dalle attività investigative svolte, coordinate dal pubblico ministero Katia Marino, è emerso come i manager di Sgp, al fine di agevolare l’ottenimento dei necessari finanziamenti, “avrebbero artificiosamente occultato, a partire dal 2006, le perdite d’esercizio conseguite dalla società.
Una falsa rappresentazione contabile attraverso la quale sarebbero stati sopravvalutati i valori delle immobilizzazioni ed al contempo celate le perdite in realtà conseguite in ogni singolo esercizio, con lo scopo di occultare verosimilmente la reale situazione economico finanziaria della Sgp e, quindi, consentire alla società di continuare a ricorrere abusivamente al credito”. A conclusione delle attività investigative, il dirigente comunale che risulta aver firmato le lettere di patronage è stato dunque denunciato per l’integrazione del reato di abuso d’ufficio, mentre due amministratori pro-tempore di Sgp sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di falso in bilancio. Una segnalazione è partita alla Corte dei Conti poiché la guardia di finanza ha ravvisato un potenziale danno erariale per un valore superiore ai 40 milioni di euro in detrimento del Comune di Sassuolo.