Soldi spesi per i convegni, Modena comune virtuoso

Sono venti i capoluoghi di provincia italiani ‘promossi’ con la tripla AAA nella gestione delle spese per l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni e convegni e Modena è sul secondo gradino del podio. A decretarlo la speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia.

A risultare più ‘virtuosi’ per questa voce di costi dell’ente, ottenendo così il massimo rating, sono Verbania e Modena, che hanno speso, rispettivamente, appena 65,00 e 68,40 euro, e poi: Macerata (167,96), Cosenza (319,72), Andria (732,00), Ferrara (800,00), Isernia (1.109,84), Vercelli (1.397,00), Vibo Valentia (2.500,00), Catanzaro (4.000,00), Monza (6.583,60), L’Aquila (9.091,36), Matera (10.400,11), Latina (11.186,40), Reggio Emilia (14.049,63), Vicenza (16.355,91), Bari (71.086,16), Torino (99.526,84), Roma (113.498,82), Genova (115.041,22). Altrettanto numeroso il gruppo di città che risultano fra le più virtuose per questa voce di spesa, ottenendo la doppia AA: Livorno, Siracusa, Benevento, Taranto, Cremona, Perugia, Bologna, Nuoro, Cesena, Ragusa, Terni, Teramo, Pavia, Messina, Brescia, Sassari, Firenze, Piacenza, Oristano, Reggio Calabria, Napoli. Così come il gruppo che si è aggiudicato la A: Cagliari, Alessandria, Crotone, Como, Siena, Campobasso, Varese, Massa, Fermo, Foggia, Cuneo, Novara, Belluno, Parma, Rieti, Grosseto.