Tutti gli appassionati di Formula Uno hanno nella mente almeno una volta l’immagine del velo rosso che scopre la nuova fiammante Ferrari. Una sorprendente magia che il team di Maranello ha deciso di svelare in anteprima mondiale a Reggio. Sì, proprio così. La monoposto che correrà i gran premi di automobilismo sarà presentata al Teatro Valli martedì 11 febbraio.
Ieri il sito internet del Cavallino Rampante ha dato la notizia ufficiale del grande evento. Il sipario si aprirà alle 18,30 per gli ospiti in sala (sarà su invito), mentre tutti i tifosi della mitica ‘Rossa’ potranno seguire la diretta in streaming sulle piattaforme digitali ufficiali della Scuderia. Una scelta dietro alla quale c’è sicuramente un motivo preciso. Che resterà probabilmente top secret fino al giorno clou. «Il capoluogo emiliano è la città nella quale è nato il tricolore, poi adottato come bandiera dall’Italia dopo l’unificazione. Il teatro Valli è dunque la cornice perfetta per svelare la nuova vettura», questa l’unica anticipazione nella nota della Ferrari. Un’ipotetica connessione potrebbe essere quella legata al nome – che desta sempre parecchia curiosità – col quale verrà battezzata la macchina e quindi chissà che non possa essere chiamata «F-Tricolore». Oppure potrebbe ‘nascondere’ una chicca tricolore sulla livrea. Ma al di là dei retroscena, quel che conta è che sarà Reggio Emilia, questa volta, al centro del mondo per un giorno, con giornalisti da ogni parte del globo, ma soprattutto sul palco del Municipale ci saranno i piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc, nonché i vertici della Ferrari e quindi la famiglia Elkann-Agnelli, ma anche i manager e i tecnici. Soprattutto il team principal, Mattia Binotto che a Reggio è cresciuto e ci vive. Il quale avrà avuto la sua parte, col cuore, nel decidere la location.
Lo stesso sindaco Luca Vecchi ammette di averlo incontrato: «Lo ringrazio tantissimo, i contatti sono nati circa due mesi fa con la Ferrari. Per noi è un sogno che si avvera, un giorno in cui il tricolore abbraccerà il rosso. La bandiera e il Cavallino Rampante sono due tra i simboli attorno ai quali tutta Italia si riconosce. La connessione fra loro è bellissima. E tutto ciò deve renderci consapevoli di quanto la nostra città goda di prestigio, credibilità e autorevolezza anche al di fuori di essa stessa».