Modena, spray urticante nel chiosco. Intossicati

Luca Mucci di Loving Amendola: "Coinvolte trenta persone sedute ai tavolini"

Spray urticante (foto di repertorio)

Spray urticante (foto di repertorio)

Modena, 18 giugno 2019 - Si sono alzati dalle sedie in cui stavano prendendo un po’ di fresco, dopo il concerto gospel, con occhi lucidi e male alla gola. Una trentina di persone, domenica sera, si è sentita male al Loving Amendola: «Quando me l’hanno detto non potevo crederci. Avevamo solo cucinato gnocco fritto», racconta il responsabile, Luca Mucci.

«Poi abbiamo capito che qualcuno aveva svuotato una bomboletta di spray urticante». L’episodio è accaduto alle 22.30 nel chiosco del parco: «Io ero al piano di sopra – spiega ancora Mucci – e sono corso giù. C’è stato del fuggi fuggi, alcuni ragazzi sono andati a casa, altri sono rimasti e poi, piano piano, il bruciore è passato. Per fortuna non c’erano bambini ed è successo in un luogo aperto, se fosse accaduto all’interno gli effetti dello spray sarebbero stati ben più gravi».

I SINTOMI erano quelli di una lieve intossicazione. Non è stato chiamato il 118 ma non è escluso che qualcuno dei presenti si sia recato all’ospedale autonomamente. Mucci quando la situazione si è tranquillizzata e si è reso conto che l’emergenza era rientrata e gli effetti del peperoncino stavano ormai scemando, ha chiamato la polizia per informare gli agenti dell’accaduto: «Mi sono sincerato non fosse successo anche altrove – ha detto – il nostro sembra un caso isolato. E’ impossibile risalire a chi è stato perché nessuno ha visto nulla». Non è stata nemmeno trovata la bomboletta.

«E’ una cosa gravissima – prosegue l’organizzatore degli eventi del Loving Amendola – Una cosa da pazzi. Voi che vi divertite spruzzando gas al peperoncino o altre sostanze del genere spero possiate essere individuati presto – l’ammonimento – . Sono cose che non si fanno per nessun motivo. Ci avete rovinato la fine della serata, ma la continueremo un altro giorno».

Non è la prima volta che nel Modenese eventi vengono rovinati da qualche personaggio inqualificabile che spruzza spray al peperoncino. Successe anche all’arena sul lago alla festa del Pd di Ponte Alto, quando i ragazzi accorsi per un concerto iniziarono ad avvertire bruciore agli occhi e scapparono in massa. Qualche episodio si registrò anche in alcune discoteche. Di solito, l’obiettivo di chi usa lo spray, è quello di commettere furti approfittando della situazione.

Per fortuna, domenica sera al parco Amendola, l’episodio è avvenuto in uno spazio aperto dove c’erano poche persone sedute ai tavolini: «Erano tutti adulti, per lo più ragazzi, non c’è stato panico», conclude Mucci. «Speriamo non accada più».