REDAZIONE MODENA

Studente aggredito, è scontro politico

Arletti (centrodestra): "Servono taser agli agenti e cani antidroga". Righi (centrosinistra): "La repressione non porta a nulla"

Studente aggredito, è scontro politico

Mentre proseguono le indagini della Polizia di Stato per individuare chi ha aggredito, giovedì mattina, lo studente 15enne del Meucci, i candidati sindaco intervengono sull’episodio. "A distanza di soli sei mesi dall’episodio del Vallauri - esordisce Annalisa Arletti, candidata del centro destra - commentiamo l’ennesima aggressione nei pressi di un istituto. Gli studenti non possono sentirsi sicuri, è inaccettabile per loro e per le famiglie. Il modello buonista della sinistra nell’approccio al tema sicurezza ha totalmente fallito. È necessario cambiare approccio e agire con concretezza e presto. Per anni la giunta Pd ci ha raccontato le baby gang non esistevano, mentre nella città si creavano gruppi di ragazzini che bevono e spacciano in zone precise e conosciute. È ora di aprire gli occhi e mettere in campo azioni concrete a tutela della sicurezza. Al contrario della sinistra che ancora non ha realizzato l’emergenza, il centro destra ha le idee chiare: cane anti droga, taser agli agenti, potenziamento della Polizia locale". Monica Medici, candidata del civismo parla di "un atto che lascia profonda tristezza e paura che possa riaccadere. La banda criminale voleva far sapere a tutti che può agire indisturbata, in aperta sfida verso le Forze dell’ordine. Solitamente chi delinque non vuole essere visto, mentre quest’atto viene fatto in pieno giorno in un luogo frequentato, stessa modalità di quello del Vallauri: è preoccupante che le scuole siano luogo dove alcuni cercano di affermare il proprio potere criminoso". "Dobbiamo combattere e arrestare il disagio giovanile a Carpi – rimarca Riccardo Righi, candidato del centro sinistra -. Non c’è una comunità che non soffra dello spaesamento di una parte di una intera generazione. Chi grida alla repressione come strumento efficace, mostra di non comprendere la profondità, l’ampiezza e la gravità del problema. La destra alzerà un coro di manganelli facili, e invece bisogna sradicare il problema alla radice, smantellare queste bande giovanili che minano la serenità della nostra città, gettando un’ombra di vergogna su Carpi con l’azione immediata delle forze dell’ordine cui l’amministrazione darà tutto l’apporto ma che dovrà anche essere protagonista in questa sfida. I responsabili del precedente episodio sono stati identificati grazie ai sistemi di videosorveglianza e alla collaborazione. Per questo, insieme a numerose e profonde azioni per contrastare il disagio giovanile, occorre trovare ulteriori aree della città coperte dalle telecamere".

Maria Silvia Cabri