"Suoneremo davanti al Papa per la Pace"

La piccola grande orchestra del corso Musicale delle medie Marconi protagonista il 28 novembre in Vaticano. In 5mila ad ascoltarli

Gli studenti del Marconi. dopo aver vinto un concorso nazionale a Verona

Gli studenti del Marconi. dopo aver vinto un concorso nazionale a Verona

Modena, 11 novembre 2022 - Non toccheranno il Paradiso ma quasi le note della piccola grande ‘orchestra’ dell’indirizzo musicale delle Marconi, l’istituto di largo Pucci: il 28 novembre saranno l’unica scuola italiana che suonerà davanti a Papa Francesco sul palco della sala Nervi, in Vaticano, davanti a 5mila persone. L’occasione è l’incontro nazionale delle scuole di Pace di cui le scuole Marconi sono capofila a Modena. "Un’opportunità storica – racconta emozionato il professor e per l’occasione direttore d’orchestra Stefano Borghi – i ragazzi attendono con trepidazione e una punta d’ansia questo momento, è la prima volta che si esibiscono davanti a u pubblico così numeroso".

Al cospetto del Pontefice si presenteranno 13 ‘musicisti’, un’ensemble dagli 11 ai 13 anni di clarinetto e una solista al violino, Erika Ranieri di 12 anni, assieme a una cantante, Beatrice Sitta, ex alunna del Marconi. Proporranno un brano di Andrea Bocelli, The Prayer "che ispira idee di pace sia nei contenuti che nella melodia". In più Sitta sarà affiancata al piano dall’ex docente del Marconi Silvia Nevoli per un’altra canzone, Solo le Pido a Dios. "Tutto è nato – prosegue Borghi – grazie a un’iniziativa della dirigente Viviana Giacomini, Josè Carrasso, presidente del rete della scuola di Pace (che ha come obiettivo la promozione dell’inserimento permanente dell’educazione alla pace e ai diritti umani nei programmi scolastici), e del vicepreside Enrico Sitta che hanno pensato all’indirizzo Musicale per l’esibizione a Roma".

Grande emozione dunque, ma va anche detto che la giovanissima ‘ensemble Marconi’ ha già nel suo palmares la vittoria del concorso nazionale a Verona delle scuole con indirizzo musicale, mentre come prossimi impegni ha in programma il 20 dicembre nella parrocchia di Santa Caterina e il 27 gennaio al Teatro Cittadella per la Giornata della Memoria.

Prospettive sempre più interessanti quindi per l’istituto Marconi il cui indirizzo musicale conta 70 alunni dalla prima alla terza media. "Purtroppo siamo costretti ormai a dire no a molte richieste di ragazzi che vorrebbero iscriversi". In ogni classe ci sono di media 24 alunni, tutti sono suddivisi in quattro ambiti: clarinetto, violino, pianoforte e chitarra. "Durante la settimana gli studenti svolgono le regolari 32 ore e poi in due pomeriggi da due ore ciascuno fanno lezioni specifiche: una con l’orchestra e l’altra individuale".

Un istituto e un corso molto ambito come si diceva: "Il riscontro dal 2005, quando è stato introdotto l’indirizzo, è stato particolarmente positivo. Si tratta di un corso gratuito di musica di altissimo livello che permette poi l’accesso al liceo musicale e al Conservatorio per chi vuole. Non è scontata come proposta formativa. D’altronde c’è un rinnovato interesse per la musica, le famiglie sono molto orgogliose di far parte di questo gruppo".

Soddisfazione anche da parte della preside del Marconi, la professoressa Viviana Giacomini: "È un grande orgoglio per la dirigente vedere i propri studenti e i propri docenti vivere questa esperienza che li mette al centro dell’attenzione sia per le loro competenze che per il loro essere sempre propositivi e attivi nel dare rilevanza a concetti come quello della pace e della solidarietà".