Superbonus, troppi i cantieri a rischio

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Claudio

Candini*

Si rischia seriamente di buttare via il bambino con l’acqua sporca. Un detto che rende molto bene l’idea di quanto sta accadendo in questi giorni in seguito alle recenti novità introdotte dal Governo: il tema riguarda le nuove condizioni per la cessione del credito relativo al Superbonus edilizio che garantisce una detrazione fiscale del 110% per lavori di efficientamento energetico ad abitazioni e condomini. Gli illeciti ci sono stati ed è sacrosanto che ci siano regole stringenti, utili per prevenirli, e azioni mirate, rapide e concrete, per reprimerli. Si tratta di capisaldi imprescindibili che creano le condizioni affinché vi sia un mercato sano all’interno del quale le aziende serie e affidabili possano svolgere al meglio il proprio lavoro. Per queste ragioni il Collegio imprenditori edili Emilia esprime apprezzamento per l’intervento del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che, oltre a sottolineare la situazione di stallo che sta mettendo in difficoltà numerose aziende, ha scritto a tutti i parlamentari modenesi per porre l’argomento alla loro attenzione. Per i non addetti ai lavori è utile rammentare che la criticità è legata al fatto che il provvedimento introdotto di recente limita ad una sola volta la possibilità di cedere alla banca o alle Poste i crediti edilizi vantati dall’esecutore (o dal committente), mentre prima era possibile, per gli istituti di credito, cederli a loro volta ad altri operatori finanziari. Confapi Aniem, a livello nazionale, si è già attivata affinché il Consiglio dei ministri modifichi la norma con una seconda decretazione d’urgenza, accelerando quindi i normali tempi rispetto ad un intervento del Parlamento in sede di conversione in legge del decreto. È però molto importante che a tutti i livelli ci si muova affinché non si rischi la paralisi di una parte dei lavori attualmente in corso nel settore delle costruzioni. Le leggi vanno rigorosamente rispettate, ma va evitata ogni forma di generalizzazione che tende, pregiudizialmente, a mettere sul banco degli imputati un intero comparto, anziché chi effettivamente ha commesso degli illeciti.

*Presidente del Collegio Imprenditori Edili Emilia