Nicola Rossi
Modena, 13 luglio 2018 - Un avvallamento in tangenziale che ha subito fatto scattale l’allarme, con i lavori in corso già partiti e le conseguenti file di autombili soprattutto nelle ore di punta. E il manto stradale bisognoso di cure, continua a mietere vittime, soprattutto dal punto di vista dei danni ai mezzi in transito. Ne sa qualcosa Nicola Rossi, ex consigliere comunale per diverse legislature, che ora si lamenta nei panni di privato cittadino.
«Mi è andata bene, ero in auto e non in scooter come mi succede di solito – racconta – quello che è accaduto poteva avere conseguenze ben più gravi. Mi trovavo a passare per il punto dove si è creato l’avvallamento, sulla tangenziale nei pressi dell’uscita numero 11. Stavo però viaggiando in direzione Reggio Emilia. All’improvviso ho visto qualcosa sull’asfalto, ho cercato di evitarlo con le ruote, sperando che non facesse danni al fondo dell’auto. Invece – continua Nicola Rossi – ho sentito un gran botto. Ho colpito una specie di pietra, molto probabilmente una porzione di asfalto proveniente dal cantiere dell’Anas, che evidentemente ha invaso la corsia opposta. Istintivamente ho guardato nello specchetto retrovisore e ho visto un operaio dell’Anas che andava a recuperare il frammento. Questo conferma la mia ipotesi: ho urtato contro una porzione di asfalto proveniente dal loro cantiere».
L’ex consigliere si è reso conto subito che qualcosa non andava: «Ho notato che il motore non andava oltre i 2500 giri e mi sono fermato. Ho chiamato i vigili urbani e ho raccontato quello che è successo. Poi ho portato l’auto dal meccanico. I danni sono ingenti, non ho ancora ricevuto il preventivo ma so già che il conto sarà salato». Rossi non ha però intenzione di pagare di tasca propria: «Ho già chiamato il mio avvocato, farò causa all’Anas. La responsabilità è loro, sono gli operari che devono far sì che i frammenti di asfalto non vadano a invadere l’altra corsia. Se al mio posto ci fosse stata una moto non so cosa sarebbe successo. Credo tra l’altro – aggiunge l’ex consigliere – che La pericolosità della tangenziale sia elevatissima. Alcuni svincoli di ingresso sono ridicoli e chi non è esperto o non la frequenta rischia di trovarsi in mezzo alla strada senza accorgersene... La velocità non è sotto controllo se non all’uscita 6. Il manto è disastroso e gli incidenti sono molto frequenti».
Intanto i lavori proseguono e chi deve percorrere la tangenziale dovrà armarsi di pazienza: l’intervento di manutenzione straordinaria, del quale Anas ha deciso di anticipare l’inizio, interessa tratti saltuari della tangenziale nord e diramazione per Sassuolo, dall’uscita 11 a quella di Baggiovara, in entrambe le direzioni di marcia. La conclusione dei cantieri è prevista per il prossimo 10 agosto e solo nelle giornate di domenica la carreggiata rimarrà libera, con un sospiro di sollievo per chi percorre la Pirandello.