Terzopoulos torna allo Storchi con la prima di ’Aspettando Godot’

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Theodoros Terzopoulos (in foto), riconosciuto a livello internazionale fra i maestri del teatro del Novecento, dopo la trilogia presentata a Vie Festival tra il 2013 e il 2017 (Alarme, Amor, Encore), torna sul palco del Teatro Storchi di Modena dal 12 al 15 gennaio con la prima assoluta di Aspettando Godot, capolavoro di Samuel Beckett. In scena, il regista greco dirige un cast d’eccezione composto da attori che in varie occasioni hanno collaborato con Ert: Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano, Giulio Germano Cervi e Rocco Ancarola. Una produzione Emilia Romagna Teatro Ert Teatro Nazionale e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, in collaborazione con Attis Theatre Company. In occasione della replica di sabato 14 gennaio, il foyer dello Storchi ospita alle 17 la presentazione del libro Il respiro di Dioniso. Il teatro di Theodoros Terzopoulos, scritto dallo studioso e critico teatrale Andrea Porcheddu e pubblicato da Luca Sossella editore. Saranno presenti l’autore, Terzopoulos e gli attori dello spettacolo.

Terzopoulos è noto per il suo originale approccio alla tragedia greca e ai testi classici, vere e proprie fonti per indagare questioni universali dell’essere umano. "Abbiamo bisogno di grandi idee, di grandi tensioni, come quelle della tragedia classica: tra umano e divino, tra uomo e uomo, tra privato e pubblico. A vincere non è la buona recitazione o la regia, ma la forza del conflitto che portano sulla scena".