STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Tra Maranello e la Scala: "Che emozione cantare sul palco di casa mia"

Mattia Oliveri, il celebre baritono, si è esibito nella sua città natale "Tutto è iniziato qui, quando don Livio intuì il mio talento di bambino" .

Tra Maranello e la Scala: "Che emozione cantare sul palco di casa mia"

Tra Maranello e la Scala: "Che emozione cantare sul palco di casa mia"

"Ero emozionato e agitato, forse più che per una prima in un grande teatro", confida Mattia Olivieri, il baritono di carriera internazionale, alla ribalta sui palcoscenici più blasonati, che mercoledì sera ha affrontato una prova del tutto inedita per lui, cantare davanti al pubblico di casa, ai familiari e agli amici della sua Maranello, in un recital davvero speciale.

"Tornare a casa, fra tanti impegni, è stato meraviglioso", spiega Mattia Olivieri che l’altra sera all’auditorium Ferrari (su invito del Comune di Maranello) è stato protagonista del concerto, insieme al fido pianista Michele D’Elia, al soprano Roxana Herrera Diaz e alla corale Puccini.

Già all’inizio del recital il baritono ha rivelato la sua emozione: "Vedere qui in sala tanti volti amici, i miei genitori, i miei compagni di scuola, mi apre tantissimi ricordi", ha spiegato. Ed è tornato indietro con la memoria ai tempi in cui cantava nel coro di Pozza di Maranello, con l’indimenticato don Livio: fu proprio il parroco a intuire il suo talento di cantante e a consigliare ai genitori di Mattia di continuare a coltivarlo.

"Non potrò mai finire di ringraziare mio papà e mia mamma anche per i sacrifici che hanno fatto per me, per permettermi di seguire i miei sogni e le mie aspirazioni", dice Olivieri. Il suo recital si è dipanato fra una serie di arie celeberrime, Mozart, Verdi e la ‘cavatina’ del "Barbiere" di Rossini, punteggiate dagli interventi del soprano, del coro e dagli intermezzi solistici del pianista.

E al termine del concerto, il baritono ha eseguito anche un bis molto speciale, la famosa "Mamma" che ha voluto dedicare in particolare alla sua mamma Maria Luisa, la sua prima fan che lo segue ovunque. Una standing ovation ha salutato i protagonisti del concerto, e naturalmente non poteva mancare l’appendice di una miriade di saluti, di selfie e di amici ritrovati.

Neppure il tempo di trascorrere una notte a casa, e ieri mattina Mattia Olivieri ha ricevuto una chiamata... direttamente dal Festival di Pentecoste di Salisburgo per entrare nel cast dei grandi cantanti che domani sera daranno vita a "Una folle journée", un pastiche teatrale con arie mozartiane da "Le nozze di Figaro", "Così fan tutte" e "Don Giovanni", un evento attesissimo del cartellone di primavera: Olivieri (che ieri pomeriggio era già a Salzburg per le prove e stasera sarà di scena alla Scala di Milano con "Don Pasquale") dividerà il palco con Cecilia Bartoli, oltre a Lea Desandre, Rolando Villazon, il pianista Daniil Trifonov e altre celebrità. Sempre più stella fra le stelle.