Traffico di droga tramite deep web, misure cautelari anche a Modena

Sequestrati oltre 50 chili di stupefacenti destinati a discoteche e rave party

Ecstasy

Ecstasy

Modena, 10 luglio 2018 - Traffico di droga utilizzando il deep web: sarebbe questo il motivo che sta muovendo i carabinieri di Pisa all'esecuzione fin dalle prime luci dell'alba di nove misure cautelari, sei custodie in carcere e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, nelle province di Pisa, Pistoia, Modena e Ancona.

I provvedimenti cautelari emessi dal gip di Pisa sono a carico di italiani ritenuti responsabili di un vasto traffico di sostanze stupefacenti. L'attività illecita secondo quanto ricostruito dagli inquirenti era anche gestita tramite il deep web, ovvero l'Internet sommerso utilizzando siti non indicizzati e dunque difficili da individuare, e anonime spedizioni postali dall'estero, con lo spaccio al minuto di hashish, anfetamine e ecstasy che avveniva presso discoteche e rave party. Sequestrati oltre 50 kg di varie tipologie di droghe.

Sarebbero stati usati pure i bitcoin per le transazioni finanziarie relative alla rete di approvvigionamento e spaccio di sostanze stupefacenti che operava anche attraverso il deep web. È quanto spiegato dai carabinieri di Pisa che hanno spiegato come il giro di affari avrebbe superato il mezzo milione di euro.

Ad organizzare la rete sarebbe stata una coppia italiana della provincia di Pisa: avrebbe distribuito droghe sintetiche e hashish anche ad altri pusher che rifornivano i consumatori di droghe presso discoteche e rave party. L'organizzazione criminale avrebbe agito tra le province di Pisa, Pistoia, Modena e Ancona ed è stata sgominata anche grazie alle informazioni fornite ai carabinieri di Pisa dalla Dcsa, la direzione centrale dei servizi antidroga, che aveva ricevuto dalle autorità tedesche precise segnalazioni relative al sequestro di alcuni pacchi anonimi destinati alla coppia della provincia di Pisa.

Le transazioni finanziarie in alcuni casi avvenivano anche utilizzando Bitcoin proprio per evitare la tracciabilità del denaro. Complessivamente gli inquirenti hanno sequestrato 45 kg di hashish e altri cinque di droghe sintetiche tra anfetamine, ecstasy e altri stupefacenti semisconosciuti.