
Il medico si batterà per una legge sul suicidio assistito
C’è anche un rappresentante di Avs tra i consiglieri neo-eletti in Regione. Si tratta di Paolo Trande, medico candidato come capolista nel collegio di Modena e premiato dai cittadini con 2.290 preferenze. Pur dichiarandosi soddisfatto, Trande ha sottolineato il problema dell’astensionismo, che in provincia di Modena ha coinvolto più del 50% dei cittadini. "Fortunatamente – commenta Trande – la vittoria del centrosinistra è stata abbastanza schiacciante da attenuare, seppur parzialmente, il problema della partecipazione alle urne. In ogni caso, l’astensionismo resta un macigno per la democrazia e una sfida importante per tutta la politica". Giustizia sociale e giustizia ambientale: questi i due macrotemi che porterà in Regione. "La nostra proposta – prosegue Trande – si basa su due assi fondamentali. Da un lato, abbiamo sempre messo al centro del dibattito sanità, lavoro e casa. Dall’altro, c’è il contrasto al cambiamento climatico, con interventi mirati a combattere il riscaldamento globale, garantendo al contempo la massima sostenibilità sociale, senza sacrificare posti di lavoro o compromettere la produttività economica". Al di là di questi temi, il primo impegno di Trande riguarderà il fine vita. "Mi batterò affinché l’Emilia-Romagna si doti di una legge per garantire il suicidio medicalmente assistito".
j.g.