REDAZIONE MODENA

Trasporti, nasce un hub virtuoso: "Capannone ’green’ e antisismico"

Finale Emilia, a breve operativa la nuova struttura della ditta. Castagnoli: "Area riqualificata. rispettando l’ambiente"

"Abbiamo dovuto attendere a lungo e, con i tempi che corrono, le spese impreviste sono state numerose. Ma siamo quasi al traguardo, presto il nostro nuovo capannone sarà operativo". Non nasconde la propria soddisfazione Marco Castagnoli, dirigente dell’impresa di logistica finalese Castagnoli Trasporti, la quale, dal mese di novembre, potrà avvalersi di un nuovo landhub, sito nell’area dell’ex concessionaria Autosì. Un piano di recupero ambizioso, quello che ha coinvolto lo stabile, prima demolito e poi riedificato seguendo criteri di edilizia antisismica e sostenibile. "La riqualificazione dell’area è stata condotta con la massima attenzione all’impatto ambientale", ha spiegato Alessandro Badesso, amministratore delegato della ditta commissionaria dei lavori, la trevigiana Costruzioni Generali Basso, "attraverso soluzioni che anticipano la normativa sul cambiamento climatico, come prescritto dall’Agenda 2030". Fra le principali prerogative dei progettisti, il sensibile aumento della percentuale permeabile del suolo che, in aree fortemente cementificate, tende a ridursi in maniera significativa. "Nel lato sud, l’area a manto erboso è stata piantumata con ontano nero, capace di aumentare la filtrabilità del suolo e donare un fronte vegetato", ha affermato l’architetto Davide Felloni, responsabile del progetto, "così da migliorare il ciclo vitale dell’opera, a fronte della temporalità climatica presente e futura". Un’attenzione, quella all’impatto ambientale, che si è manifestata anche nel corso dell’intero processo di ricostruzione, pianificato con l’intento di minimizzare il consumo di suolo e i conseguenti oneri di urbanizzazione. "Non ci siamo concentrati esclusivamente sul ricavo economico, ma abbiamo insistito sulla qualità ecologica dell’opera, nell’ottica di una simbiosi climatica e ambientale", ha confermato Badesso, "e, in questo senso, la prevenzione antisismica gioca un ruolo fondamentale. Il Sismabonus sta facendo tanto, l’Italia si sta finalmente adeguando ai rischi idrogeologici". Un plauso all’iniziativa è arrivato anche dalle istituzioni, in particolare dal sindaco di Finale Emilia Claudio Poletti.

"A fronte di imprese che innovano impianti e tecnologie, la nostra valutazione non può che essere positiva", ha affermato il primo cittadino, "auspichiamo che si innesti un circuito virtuoso, utile alla preservazione del territorio e dell’ambiente".

Marcello Benassi