Travolgente Angioni Il tour inizia da qui

Il comico, tra i protagonisti del popolarissimo ’Lol 2’, stasera al Michelangelo con i suoi monologhi

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Lo abbiamo visto nel cast di Lol 2, una delle sue ultime apparizioni. Ma è stato anche sotto i riflettori di Italia’s got talent, Zelig, Le Iene. Parliamo del comico emergente Max Angioni, oggi a Modena sul palco del teatro Michelangelo, dalle 21, con il suo nuovo spettacolo ‘Miracolato’, che lo consacra come uno dei nuovi volti più importanti del panorama comico italiano. Prende il via dal palcoscenico di via Giardini il suo primo, attesissimo, tour nazionale, in cui sarà in scena in tutti i più importanti teatri, con uno spettacolo rivolto al pubblico di ogni età. Una sferzante ironia anima i monologhi incorniciati nella scena minimalista, in cui Max racconta un condensato delle proprie esperienze: dalle conversazioni ai tempi dei social, alla sua relazione con lo sport, alla maledizione di arrivare secondo. Tra interazioni con il pubblico e incursioni del suo folle personaggio, Kevin Scannamanna, il talento del giovane comico offre uno sguardo originale ed esilarante sulla realtà quotidiana. La verve tipica della Stand-up Comedy accompagna, con ritmo serrato, i diversi quadri del racconto, in cui Max torna a stupire con il tema dei miracoli, con cui è diventato celebre. Miracolato perché rispolvera avvenimenti epici – come quelli descritti nel Vangelo – e li rielabora in una chiave comica ed eccentrica. Miracolato perché Max è stato protagonista di un’escalation di successi nell’ultimo anno che lo hanno fatto sentire così fortunato da provare a immaginare nuovi miracoli moderni. La comicità diventa uno strumento per rendere accessibili argomenti apparentemente troppo sacri per concedersi all’ironia, e per divulgare le storie più antiche del mondo, filtrandole attraverso una lente leggera e brillante. "Assecondando l’immaginazione rielaboro le mie sfighe attraverso la comicità, uso il palcoscenico per esorcizzare la mia realtà, e per offrire uno spunto agli altri per affrontare la propria", per dirla con parole sue.

c. mas.