REDAZIONE MODENA

"Troppe aggressioni alle donne, si intervenga"

Il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Antonio Platis, denuncia violenze e insicurezza in pieno centro di Modena, attaccando la sinistra per il fallimento delle politiche di accoglienza e chiedendo un rigore maggiore nella gestione della sicurezza cittadina.

Il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Antonio Platis, denuncia violenze e insicurezza in pieno centro di Modena, attaccando la sinistra per il fallimento delle politiche di accoglienza e chiedendo un rigore maggiore nella gestione della sicurezza cittadina.

Il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Antonio Platis, denuncia violenze e insicurezza in pieno centro di Modena, attaccando la sinistra per il fallimento delle politiche di accoglienza e chiedendo un rigore maggiore nella gestione della sicurezza cittadina.

"Violenze gratuite in pieno giorno e in pieno centro. Donne aggredite e derubate alle 6 del mattino. Non ci sono più pace e sicurezza in città. I modenesi proprio non se lo meritano. Poter vivere nella tranquillità è un valore primario e va difeso e garantito. Cosa manca? Da anni si predicano presidi fissi seri e non edicole in disuso assegnate alla Polizia locale. Servono uomini sulle strade, ma soprattutto manca la certezza della pena e quel clima di rigore, di legalità e di decoro che solo la politica sa trasmettere".

Inizia così l’attacco del vice coordinatore regionale di Forza Italia, Antonio Platis, che torna ad accendere i riflettori sul tema e attacca la sinistra che "malgoverna da anni" e le politiche di accoglienza.

"Dobbiamo far sì che queste persone (chi delinque, ndr) sappiano che ci sono conseguenze ‘certe’ se commettono reati. Alle donne picchiate, come la signora che in calle di Luca è stata presa a pugni da un turista o rapinate (mi riferisco alla donna aggredita in via Buozzi) va tutta la mia solidarietà – continua Platis –. Leggo di cittadini che, soprattutto nella zona del parco XXII Aprile, hanno paura ad uscire di casa durante il giorno. Leggo di donne pendolari che ogni giorno, per raggiungere il posto di lavoro vengono molestate durante il tragitto – continua –. Penso a tutti quei genitori che vedono crescere i propri figli nel terrore, perché quando escono di casa non sanno cosa possa loro accadere. La politica deve assumersi le proprie responsabilità di fronte al fallimento inequivocabile delle politiche di accoglienza.

Perché non si è dato ascolto alle proposte chiare del centrodestra in tema di sicurezza? L’ex Prefetto di Modena, ora assessore di una giunta sbilanciata a sinistra, ci è parsa più occupata a ricercare ragionieristicamente spazi per integrare l’inintegrabile che a risolvere con la severità necessaria il problema immigrazione".

Ma non è finita qui. "È necessario pertanto riorganizzare e riappropriarsi di zone e quartieri fino ad oggi dimenticati con un progetto a 360° di ‘tolleranza zero’, a partire dall’utilizzo di presidi fissi delle forze dell’ordine – incalza Platis – e di agenti sotto copertura per procedere all’identificazione e alla perquisizione delle persone sospette finalizzata alla ricerca di armi bianche o atte ad offendere che fanno parte del ’kit’ a disposizione di molte baby gang e spacciatori. Questa – conclude Platis – è la sfida che lanciamo a chi ha sempre governato qui".