
Un carabiniere con un’anziana truffata (. foto di repertorio
È partito da Napoli, rione Sanità per mettere a segno truffe evidentemente architettate da una associazione per più organizzata. Ha utilizzato il noto copione: quello del carabiniere che chiama a casa della vittima annunciando un grave incidente occorso ad un parente, in questo caso il figlio. Grazie alla campagna di sensibilizzazione promossa dall’Arma dei carabinieri, però, la prima vittima non è caduta nel tranello e, mentre il ‘soggetto’ era intento a raggirare la seconda vittima, i carabinieri lo hanno arrestato. E’ finito così in manette uno dei tanti truffatori di anziani: un fenomeno purtroppo in crescita nella nostra provincia. Ad arrestarlo, mercoledì mattina a Castelvetro sono stati appunto i carabinieri di Sassuolo che, poco prima, erano stati messi ‘in allerta’ da un’anziana. La pensionata, infatti, 84 anni ha avvisato il comando dopo essere stata contattata da un finto carabiniere che la metteva al corrente del fatto che la figlia, poco prima, era rimasta vittima di un incidente. "Se non vuole finire nei guai deve subito pagare una somma – le aveva detto il malvivente. Verrà un collaboratore a casa sua a ritirare il denaro necessario per tirarla fuori dai guai". La signora, edotta circa la modalità di azione dei balordi ha appunto denunciato l’episodio e, quando ai militari è arrivata una seconda chiamata da parte di un anziano – la cui moglie, affetta da demenza senile, era stata a sua volta raggirata – sono entrati in azione. I militari hanno intercettato il truffatore, un napoletano di 20 anni poco distante dall’abitazione della seconda vittima. L’anziana, infatti, stava per consegnare al balordo gioielli e contanti temendo che il figlio potesse essere in pericolo ma i militari sono arrivati prima, sventando la truffa. Alla vista dei Carabinieri, il 20enne ha anche cercato di fuggire, opponendo resistenza durante un breve inseguimento a piedi, ma è stato bloccato e sottoposto a perquisizione. Ieri mattina il giudice, all’esito del rito direttissimo ha convalidato l’arresto e disposto per il 20enne, con precedenti alle spalle la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di permanenza notturna presso il domicilio, a Napoli.
Valentina Reggiani